Nella prima regata 470 della stagione vincono i genovesi Capurro e Puppo
Con un primo posto nell'ultima prova disputata oggi, Matteo Capurro e Matteo Puppo, dello Yacht Club Italiano, respingono l'attacco di Emanuele ed Enzo Savoini, della Lega Navale Italiana di Genova, e vincono a Crotone la prima regata nazionale della classe 470. Nella 'città della vela', marchio adottato anche dal Comune per sottolineare le caratteristiche del luogo, caldo e ventoso, Capurro e Puppo salgono sul gradino più alto del podio conquistando il titolo sia assoluto che juniores, seguiti dai fratelli Savoini e dall'equipaggio composto da Niccolò Bertola del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare e da Jacopo Izzo della Lega Navale italiana di Ostia.
Primo equipaggio della classifica femminile quello composto da Roberta Caputo e Alice Sinno, del Circolo Canottieri Aniene. Lo stesso di Alessandra Sensini, la campionessa olimpica di windsurf oggi responsabile delle classi giovanili della Federazione Italiana Vela, premiato anche come club per il maggior numero di atleti in gara. Il trofeo: un grande piatto celebrativo realizzato e dipinto a mano dall'artigiano di Cirò Antonio Scilanga offerto dalla ultracentenaria casa vinicola Caparra & Siciliana, che ha da poco battezzato il suo nuovo vino, 'E-Venti', legato agli eventi, appunto, che si svolgono a Crotone, le regate, e ai venti che soffiano incessanti sulla riviera ionica.
Alla premiazione, oltre ai soci del Club Velico Crotone, hanno partecipato il presidente della VI zona della Federazione italiana vela Fabio Colella, il vicepresidente Venturino Pugliese, il presidente della classe 470 Vincenzo Losito, il presidente del comitato di regata Costanzo Villa, il presidente della giuria Giuseppe D'Amico, gli ufficiali di regata Domenico Pugliatti e Paolo Saraceno. La cerimonia è stata aperta dall'inno nazionale, di buon auspicio per gli atleti in gara che ambiscono alla qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Allenate da Luigi Picciau e Nicola Picanti, alla regata partecipavano infatti anche la nazionale femminile e quella juniores che si tratteranno al Club Velico Crotone per allenarsi. Altro bollino di qualità per il circolo e la città, che mentre l'Italia intera era sotto la neve ha regalato agli atleti tre giorni di sole e vento che hanno permesso lo svolgimento di ben sei prove.
"Dopo quattro giorni qui - ha dichiarato al termine della giornata il presidente della classe 470 Vincenzo Losito - sorgono parecchie deduzioni. La prima è che è evidente che possiamo utilizzare questo campo per gli allenamenti invernali. E' un posto adattissimo. Il Club Velico Crotone, poi, nonostante la sua giovane età, è estremamente capace. I circoli, in particolare quelli del Nord Italia e del Nord Europa, sono continuamente alla ricerca di un posto dove allenarsi d'inverno. Hanno tentato, ad esempio, con le Canarie. Ma Tenerife, da quel che ho visto, ce l'abbiamo in Italia, è a Crotone. Grazie a Ryanair ci sono collegamenti aerei quotidiani con le regioni principali, la logistica generale è più che buona, l'accoglienza e l'ospitalità sono straordinarie. Gli equipaggi, per dire, sono stati accuditi singolarmente come raramente capita. Confermo dunque che il Club Velico Crotone può ambire ad ospitare manifestazioni nazionali e internazionali di grande livello, oltre agli allenamenti di tutte le squadre, grazie anche ai costi molto competitivi.