Giustizia: Catanzaro, visita Oliverio al procuratore Lombardo
Il presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, si è recato oggi negli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro per una visita al Procuratore Vincenzo Lombardo. "Ho trovato alla Regione una situazione molto più grave di quel che pensassi" ha spiegato Oliverio lasciando il palazzo di giustizia, ed anche di questo si è parlato con il Capo della Procura in quella che può definirsi una visita amichevole ma dovuta "perchè - ha spiegato il governatore - non ho potuto presenziare all'inaugurazione dell'Anno giudiziario".
Anche il Procuratore, da parte sua, ha descritto all'Agi un "colloquio cordiale in cui si è discusso di tematiche generali, e dei tanti problemi della Calabria", definendolo comunque un puro e semplice incontro istituzionale, non dettato da alcuna motivazione specifica "se non - ha detto Lombardo - quella di poterci parlare di persona non avendolo potuto fare in occasione della cerimonia di inaugurazione". Oliverio, pur citando le problematiche con cui si è scontrato giungendo in Regione, ha comunque voluto sottolineare la volontà sua e dei suoi collaboratori di "lavorare con ottimismo e fiducia", in un rapporto di massima sinergia con le altre istituzioni e con l'autorità giudiziaria, in un'ottica di trasparenza dell'attività dell'Ente, come lui stesso ha voluto sottolineare anche illustrando le linee programmatiche del suo mandato al consiglio regionale, quando ha affermato che: "Oggi la Regione Calabria non è trasparente.
Non consente ai cittadini di vedere con chiarezza ciò che accade al suo interno, chi comanda, come vengono rese le decisioni, come viene utilizzato il denaro pubblico", fra l'altro annunciando di voler dare attuazione a un piano regionale anticorruzione, e di voler definire un "codice di comportamento delle strutture regionali in tema di legalità e trasparenza, da costruire con il coinvolgimento delle organizzazioni sociali".