Cutro: Tar stabilisce decreto nomina assessore Giancarlo Arabia illegittimo
“Il decreto di nomina dell’assessore Giancarlo Arabia è illegittimo. Lo ha stabilito il Tar della Calabria, con la sentenza n. 277 pubblicata il 12 febbraio 2015, accogliendo il ricorso presentato dai consiglieri del Partito democratico di Cutro, rappresentati e difesi dallo Studio Legale Pitaro.” Lo rende noto il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Cutro.
L’oggetto del ricorso riguardava la carenza dei requisiti professionali richiesti dallo Statuto comunale per la nomina degli assessori esterni. Il Tar ha accolto le tesi sostenute dai ricorrenti ed ha annullato la nomina dell’assessore.
In particolare, il collegio ha ritenuto assorbente il profilo del difetto di motivazione, ritenendo applicabile “il principio secondo cui l’atto di nomina di un assessore se, da un lato, non ha natura politica, perché non è libero nella scelta dei fini, essendo sostanzialmente rivolto al miglioramento della compagine di ausilio del sindaco, dall’altro è sottoposto ai criteri strettamente giuridici eventualmente previsti nello statuto”.
“Arriva l’ennesima prova – commentano i consiglieri del Pd di Cutro – che avevamo visto bene ad intraprendere la nostra tenace battaglia di legalità sugli atti firmati illegittimamente dal sindaco Migale che ha snaturato la composizione dell’Amministrazione comunale”.
Risuonano ancora le parole pronunciate dal sindaco in Consiglio comunale: “Secondo voi, io con la mia esperienza ventennale, avrei mai commesso un errore del genere?”. Ebbene sì, è stato un grossolano errore, anche perché i magistrati amministrativi hanno censurato proprio l’operato del sindaco che ha violato lo statuto comunale, tralasciando di motivare le ragioni e i requisiti per la nomina dell’assessore esterno.
“Nulla contro Giancarlo Arabia, ci duole che sia stato esposto dal sindaco in questa triste vicenda”concludono i consiglieri.