Report Conferenza Territoriale Consorzi di Bonifica di Calabria e Sicilia
Grande la soddisfazione da parte dei dirigenti dei Consorzi Calabresi per l’arrivo, per la prima volta in qualità di Presidente Anbi, di Francesco Vincenzi. Piano Irriguo Regionale, Attività di Forestazione, Nuovi Bilanci Consortili e Innovazione Gestionale e Sostenibilità Economica e Finanziaria i temi trattati dalle relazioni programmate.
Il Presidente Urbi Marsio Blaiotta che ha presieduto e coordinato gli interventi ha evidenziato che gli importanti traguardi conseguiti nella passata legislatura, impongono una ulteriore accelerazione nel processo di ammodernamento gestionale e nell’implementazione dei servizi rivolti ai consorziati. Importanti contributi sono dunque arrivati dai due Vice Presidente Roberto Torchia e Giandomenico Caridi così come dal Consigliere Anbi Macchione. La presenza del Direttore Generale Anbi Massimo Gargano ha così consentito di proiettare e ridiscutere, anche in funzione dell’appuntamento ad Expo 2015, di innovazione e gestione e tutela del territorio: “Irriframe ed i progetti cantierabili per la mitigazione del dissesto idrogeologico continuano a dimostrare che il sistema consortile risponde alle esigenze non solo dell’impresa agricola ma dell’intera collettività, dalla Calabria continuate a mostrare quella serietà che serve a dimostrare che il Sud non è diverso, anche al Sud si può (e si deve come fate voi) affrontare e risolvere un problema al di la di oggettive maggiori difficoltà ”.Interessanti ed appassionati i contributi da parte del Presidente della Coldiretti Sicilia e del Direttore del Consorzio di Caltagirone a rappresentare il gravoso problema della gestione diretta della Regione che non può certo garantire una programmazione seria delle reali necessità del mondo agricolo e dei servizi necessari. Fra gli interessanti ed approfonditi contributi tecnici da parte del Direttore dello Scalea Ruggero sul Sit, del Responsabile dell’Area Agraria Urbi Scazziota sulle linee strategiche dell’area Agro-Ambientale, da sottolineare lo strategico elenco di misure previste dal Psr 2014/2020 utilizzabili dai Consorzi (anche in partneriato) fatta dal consulente Coldiretti dott. Mario Toteda. Il saluto del Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha declinato il coerente e rinnovato impegno dei dirigenti e dell’intera struttura della più importante e rappresentativa Organizzazione Agricola in Calabria ed in Italia rivolta a seguire uno schema impegnativo quanto semplice: “i servizi all’agricoltura offerti dai Consorzi di Bonifica sono essenziali e devono continuare a seguire le esigenze di innovazione che, sempre più spesso, non trovano risorse dirette dalle pubbliche amministrazioni; per progettare e programmare (anche attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari) significa, contestualmente, “imporre” ai riferimenti istituzionali di essere coerenti rispetto alle loro stesse enunciazioni programmatiche. Siamo sempre stati e continueremo ad essere quelli che prima di chiedere, imponiamo a noi stessi di fare il meglio che ci è possibile”. Appassionato e competente come di consueto il contributo dell’Avv. Anna Maria Martuccelli nel segnare il filo conduttore di un processo di riforma dei Consorzi Calabresi che, negli ultimi 4 anni, ha visto felici accelerazioni operative. Le conclusioni del Presidente Francesco Vincenzi sono state rivolte alle azioni concrete che distinguono i Consorzi di Bonifica come ultimi presidi di area vasta nella tutela del territorio: “Anche noi come D’Angelis, Capo Struttura di #italiasicura, non dormiamo tranqulli, pensando al grave rischio idrogeologico, che incombe su molte zone della Calabria; non solo: i locali Consorzi di bonifica vivono con senso di impotente responsabilità questa critica situazione, che interessa ben 409 comuni su 1167 chilometri quadrati. Per questo abbiamo appreso con soddisfazione la volontà di costituire un fondo dotato di 200 milioni di euro per combattere l’abusivismo edilizio, aiutando le Regioni nelle progettazioni.”. Ci è stato riconosciuto che noi siamo il braccio operativo dello Stato e quindi questo va affermato nelle Regioni.“La nostra risposta – ha proseguito Vincenzi – sta nel Piano A.N.B.I. per la Riduzione del Rischio Idrogeologico presentato nei giorni scorsi a Roma. Per la Calabria sono previsti 186 interventi, soprattutto sistemazioni idrauliche e contenimento di frane, per un importo complessivo di quasi 248 milioni di euro: una cifra ingente, che proponiamo di finanziare con mutui quindicennali. D’altronde – conclude il Presidente A.N.B.I. - nel solo ultimo anno il numero degli interventi necessari per ridurre il rischio di alluvioni è cresciuto nella regione di quasi l’ 8%.”