Primarie Pd Vibo, Lo Schiavo: centralità economica e produttiva a le Marinate

Vibo Valentia Attualità

"Le Marinate sono state spesso utilizzate come mero strumento di propaganda elettorale, mentre i problemi che qui insistono, e che sono molti e complicati, non sono mai stati affrontati in maniera decisa. Noi proponiamo di invertire questa tendenza e restituire ai cittadini e al territorio, la possibilità di costruire insieme alla nuova amministrazione, una prospettiva diversa per questa importante area della città. Lo faremo partendo dai temi della riqualificazione urbana, della messa in sicurezza del territorio, della mobilità e del rilancio del porto".

È quanto ha detto Antonio Lo Schiavo, candidato del Pd alle primarie del 22 febbraio, intervenendo, ieri sera presso l’hotel Barbieri di Vibo Marina, all’iniziativa voluta dalla locale sezione del Partito democratico e dal segretario di circolo Francesco Barbieri. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il segretario cittadino del Pd, Stefano Soriano, il consigliere comunale del Pd, Gaetano Pacenza, e numerosi iscritti al partito residenti nella circoscrizione.

"C’è un grande lavoro da fare - ha aggiunto Lo Schiavo - al quale non possiamo sottrarci se vogliamo restituire a Vibo Marina la centralità economica e produttiva che le spetta di diritto nel territorio. Bisognerà intervenire, attraverso gli strumenti offerti dal Psc, prima di tutto nella riqualificazione urbana di tutta l’area, con particolare attenzione a quartieri come il “Pennello”, e sulla mitigazione del rischio idrogeologico, senza la quale nessuno sviluppo è ipotizzabile. Vi è poi la questione dei collegamenti con il capoluogo e con le altre frazioni, che dovrà essere affrontata con un serio piano di mobilità urbana che riduca i disagi per chi si muove e l’isolamento di alcune periferiche della città".

Infine sulle potenzialità del porto, Lo Schiavo ha lanciato la proposta di istituire"un concorso di idee per la riqualificazione dello scalo portuale, dal quale possano scaturire progetti che valorizzino le sue diverse vocazioni e peculiarità".