Dell’Aquila (Pd): aeroporto è opportunità, gestiamolo con Ryanair
“L'aeroporto di Crotone non è un peso ma un'opportunità. Ancora, però, solo noi crotonesi non lo abbiamo capito! Allora proviamo a gestirlo insieme a chi potrebbe avere interesse ad investire: Ryanair”. E' quanto scrive Giuseppe Dell'Aquila vice segretario provinciale del Pd.
“La mia - continua la nota - non vuole essere solo una semplice provocazione, ma una idea sulla quale discutere seriamente. Per anni la Politica (quella fatta naturalmente con la "p" minuscola) non è stata in grado di avviare un'operazione di sviluppo per il nostro aeroporto, perché crede che finanziando qualche milione di euro all'anno possa risolvere il problema e aggiungere una pezza. Adesso, che il Governo regionale sta provando a dare una “scossa” cerchiamo di inserirci in una buona inversione di rotta. Da tempo tiriamo a campare su tutto, specie sulle idee, non abbiamo ancora capito che un aeroporto va sostenuto anche con infrastrutture esterne ad esso in grado di rendere la costa Jonica attrattiva.
Il pericolo più grave però qual’è oggi? Quello, a mio avviso, di far scappare anche l'unica operazione seria d'investimento che ci sia capitata, la Ryanair, cosa che non possiamo assolutamente permetterci. Allora mi chiedo perché, il Comune di Crotone - la Provincia - la Camera di Commercio, che non hanno le giuste risorse d'investimento facendo gravare tutto sulla sola Regione, non lascino spazio per l'ingresso in CDA cedendo le proprie quote a Ryanair? Basta vedere i risultati ed i profitti per il territorio degli aeroporti europei che, con coraggio, hanno lasciato alla società di Dublino gestire interamente gli scali. Sarebbe un'operazione coraggiosa quanto mirata, sicuramente, a mettere la costa Jonica e tutto il crotonese in una condizione di mercato più europeo, più aperto e più competitivo.
I soldi che la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio risparmierebbero potremmo utilizzarli in bandi per lo sviluppo del Territorio: alberghi, agriturismi, rifacimento strade, navette, villaggi turistici ed impianti sulla neve. Letta cosi può sembrare una pazzia o una soluzione avventata ma ci spieghino perché enti in crisi, che a fatica riescono a garantire i servizi essenziali, non vogliano aprirsi ad eventuali soluzioni alternative. Soluzioni che, fatte con le dovute valutazioni ed accortezze, potrebbero finalmente creare una via d’uscita per lo sviluppo e la crescita. Vallone ed i Sindaci ci pensino, ma con coraggio! I Crotonesi attendono idee, e su di esse un confronto”.