Lamezia, il distretto del Rotary accende i fari sulla Calabria
Il Distretto 2100 del Rotary International vuole riaffermare il suo ruolo di Associazione internazionale competitiva che guarda con grande attenzione anche ai processi di sviluppo del territorio calabrese.
Lo ha detto, tra l’altro, Giorgio Botta, Governatore eletto del Distretto 2100 del Rotary International, presiedendo, al “T” hotel di Lamezia Terme, il Sisd, il seminario d’istruzione della squadra distrettuale, in vista dell’Assemblea distrettuale in programma il 3, 4 e 5 luglio prossimi a Roccella Jonica.
Giorgio Botta ha avviato la sua macchina organizzativa per la stagione distrettuale 2015/2016 tenendo a rapporto, con un inedito progetto di avanzata Formazione, i suoi Assistenti ed i Presidenti delle Commissioni distrettuali.
Le quattro sessioni del Sisd, svoltesi in una due giorni d’intenso impegno, sono state coordinate dal Segretario Distrettuale Leopoldo Rossi che ha guidato gli addetti ai lavori ad assolvere in piena efficienza questo primo impatto con il percorso che andrà a caratterizzare la linea operativa pensata da Giorgio Botta che si è affrettato a far sapere quanto sia importante e significativo agire sotto l’egida del nuovo Presidente Internazionale, K.R. “Ravi” Ravindran che si è fregiato di un motto di assoluta semplicità e concretezza, rappresentato in quel “ Siate dono nel mondo”.
Presenti il DG Giancarlo Spezie ed il DGN Gaetano De Donato, Giorgio Botta che ha subito presentato la sua squadra distrettuale, ha presentato le sue credenziali richiamando i dirigenti distrettuali al ruolo e alle responsabilità; alla definizione degli obiettivi distrettuali e del piano della leadership distrettuale; alla ricerca delle strategie più idonee per offrire una soluzione adeguata ai problemi di tutti i giorni.
Al centro dell’attività distrettuale del Rotary verrà data rilevanza ai problemi prioritari della Calabria, sviluppando una intensa azione di collegamento con la Regione Calabria e le istituzioni locali.
Responsabilità, messaggi chiave e risorse: è quanto necessario, secondo Giorgio Botta, per capire ed interpretare cosa cambia nel Rotary e che, sostanzialmente, diventa una sorta di teoria che mira ad alimentare la spinta propulsiva di un Rotary che vuole dare qualcosa in più rispetto al passato per rafforzare il suo ruolo e la sua funzione nella prestigiosa e competitiva rete dell’associazionismo internazionale.
La pienamente condivisa risposta di Assistenti e Presidenti di Commissione al Sisd di Lamezia Terme è passata anche attraverso una scheda di “valutazione” che per il DGE Giorgio Botta è parte essenziale di ogni programma di Formazione, oltre a garantire migliori modalità di svolgimento per le successive tappe formative.