Lamezia, passaggio di collare del Rotary club da Galati a Majello: illustrati i progetti
Natalia Majello è la neo presidente del Rotary Club di Lamezia Terme, che subentra a Domenico Galati. La solenne cerimonia, che si è svolta a Villa Ventura a Falerna, ha registrato la presenza del governatore del Distretto Pasquale Verre, oltre che numerosi rappresentanti di altri club rotariani giunti per l'occasione.
Tra gli ospiti anche la presidentessa del Lions club lametino Anna Moricca e la presidentessa della Fidapa Enza Galati. Dopo la relazione del presidente uscente Galati, che ha ripercorso le tappe significative dell'anno appena concluso, la neo ha illustrato il programma che porterà avanti, supportata dal direttivo e da tutti i soci del club.
“Il mio impegno – ha detto Majello – mira a costruire un club di persone sempre più solidali, che tramite la loro competenza e la loro disponibilità cercano di migliorare la vita di quelle comunità che a vario titolo sono elementi di attenzione da parte del nostro club”.
La presidente ha evidenziato che il club opererà “sostenendo sempre un rapporto aperto e collaborativo e con le istituzioni locali e con le altre associazioni, e in sinergia con i club Rotary vicini. Insieme ci impegneremo a dare un contributo al miglioramento della nostra comunità, con attività di sensibilizzazione su temi che riguardano l'ambiente, lo sviluppo culturale, sociale ed economico del comprensorio e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico”.
Tanti i progetti che verranno realizzati sotto la presidenza Majello, ad iniziare dal progetto “Lamezia senza barriere”, campagna di sensibilizzazione verso il problema delle barriere architettoniche; in particolare, verrà realizzata un’App con la quale si potranno individuare e segnalare le barriere architettoniche presenti in città, realizzando così una mappatura del territorio in modo da aiutare il Comune a realizzare il piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).
Un altro importante progetto è “Un respiro in più” per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da fibrosi cistica; nello specifico, il progetto mira a rendere fruibile la palestra per pazienti affetti da fibrosi cistica ricoverati nell’ospedale “Giovanni Paolo II”, locale già dotato di macchinari ma non utilizzabile per mancanza di un particolare depuratore dell’aria all’interno della palestra.
Saranno poi realizziate le giornate dedicate alla cura della salute e alla prevenzione, con l’utilizzo del Camper della salute e proseguiranno le attività. Attenzione sarà data anche alla valorizzazione dei beni culturali, per far conoscere l’importante patrimonio culturale, storico e artistico del versante tirrenico delle provincie di Catanzaro e Vibo Valentia e le aree archeologiche.
Infinte, il Rotary club lametino si occuperà anche di ambiente, diritti dei minori, innovazione tecnologica e scientifica, trasporti e sviluppo locale. Non mancheranno i progetti di respiro internazionale, come la raccolta fondi per il progetto Polio Plus per la completa eradicazione della polio, così come attenzione sarà data alle nuove generazioni, con il supporto ai rotaractiani e interactiani, prevedendo incontri sull’educazione civica.
“Le idee non mancano – ha concluso Natalia Majello – assieme focalizzeremo man mano gli argomenti da sviluppare. Assieme affronteremo questo anno rotariano con lo stesso spirito di servizio e amicizia che ha ispirato generazione di rotariani prima di noi, convinti che attraverso il service, l’amicizia e l’impegno il Rotary connette il mondo”.