Convegno scentifico Oncologia e territorio in Calabria
Si terrà a Cosenza, nei giorni 6 e 7 marzo, l’appuntamento annuale con il convegno scientifico organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro, quest’anno giunto alla sua undicesima edizione.
La manifestazione, il cui tema sarà “FORMAZIONE ED INFORMAZIONE: ONCOLOGIA E TERRITORIO IN CALABRIA”, si svolgerà nella sala “M. Quintieri” del prestigioso Teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza e, come nelle precedenti edizioni, prevede,oltre che la presenza di molteplici operatori del settore anche l’intervento di numerose personalità del mondo scientifico calabrese e nazionale, quali i proff. Giovanni e Antonio Gasbarrini (Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma), il prof. Sebastiano Cavallaro (Policlinico Vittorio Emanuele-Catania), il prof. Sebastiano Andò (Università della Calabria) e il prof. Ludovico Docimo (Seconda Università di Napoli). La riflessione teologica sarà curata da Mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto.
L’attenzione continua alla ricerca e alle novità terapeutiche in oncologia, insieme allo sforzo di fornire un costante aggiornamento alle diverse figure professionali e dalle strutture e istituzioni territoriali coinvolte nei programmi di ricerca e cura, hanno costituito lo scheletro portante del lavoro svolto dalla Fondazione Lilli sin dall’inizio del suo cammino e della sua attività. Da questa attenzione a con questa finalità la Fondazione ha generosamente contribuito alla erogazione di fondi di ricerca a studiosi ed a realtà locali i cui risultati, monitorati e resi noti alla comunità scientifica attraverso pubblicazioni e partecipazioni a convegni e congressi, hanno fornito la prova della qualità e dell’impegno esistenti nel nostro territorio in campo oncologico. A questa qualità ed a questo impegno è dedicato il convegno annuale del 2015.
La struttura del convegno si articola intorno a due diverse prospettive di studio. La prima, dedicata ancora una volta alla formazione e all’aggiornamento professionale, si focalizza sui tumori pancreatici, al centro della tematica oncologica dell’anno in ambito nazionale. Le novità terapeutiche e le prospettive della ricerca di base in questo tumore, ancora così lontano da una soluzione soddisfacente o appena accettabile, saranno valutate in una sessione dedicata, nella quale terapie attive e qualità della vita conseguente verranno inquadrate nell’ottica di un approccio multidisciplinare e di impatto sulla qualità e la organizzazione dell’assistenza sanitaria.
Particolare attenzione sarà data agli studi e agli obiettivi di ricerca delle strutture universitarie del territorio, da sempre impegnate in un lavoro costante e attento in oncologia, alle quali la Fondazione ha da sempre fornito supporto economico e visibilità. Accanto alla presentazione dei risultati ottenuti grazie anche ai fondi erogati dalla Fondazione, i giovani ricercatori avranno modo di presentare quanto si sta studiando nei diversi settori della ricerca di base ed in quella transazionale, in modo da rendere sempre più chiaro il nesso inscindibile fra laboratorio e clinica, tra ricerca di base e d’innovazione terapeutica.
Al termine della due-giorni – che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Cosenza, dell’ Ordine dei Medici, dell’Azienda Sanitaria Provinciale e dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza - la Fondazione Lilli devolverà, tra borse di studio e contributi alla ricerca, una somma pari a 8.000 euro. La notevole cifra è costituita dai proventi derivanti dal 5per mille e dall’annuale Concerto di Solidarietà che la Fondazione Lilli organizza durante la stagione estiva con finalità benefiche e aggregative, e che ha avuto come ultimo protagonista la Brunori Sas, proseguendo così un lungo percorso di sensibilizzazione e impegno sociale ormai radicato nel territorio. Oltre alle borse di studio sarà finanziata l’attività dell’ Associazione Mo.C.I. Cosenza. Sempre al termine dei lavori, il Comune di Cosenza consegnerà il Premio Rocco Docimo, alla sua prima edizione e dedicato alla memoria di Giuseppe Mollica.
L’Obiettivo della Fondazione, che si pone come esempio positivo nel ricordo di una giovane, Lilli, che da undici anni ci guarda dal Cielo, è da sempre quello di stimolare e sensibilizzare soprattutto i giovani dei quali si sollecita l’impegno nello studio e nella partecipazione, recuperandone la fiducia anche attraverso il sostegno economico e le borse di studio assegnate costantemente all’insegna del merito e della capacità professionale.