Regione, la Giunta sblocca i concorsi per la sanità
La Giunta regionale si è riunita oggi in seduta straordinaria ed ha autorizzato l'avvio delle procedure per i concorsi nella sanità. Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, aprendo i lavori, ha difatti evidenziato l'importanza della seduta che è stata convocata “in considerazione - ha detto Oliverio - della grave situazione in cui versa il settore della sanità”.
“Anche in assenza della nomina del Commissario - ha aggiunto il governatore - riteniamo urgente e non più procrastinabile l'assunzione di misure e decisioni per far fronte alle emergenze determinatesi in alcuni servizi ospedalieri ed in particolare nei servizi di emergenza-urgenza. In tal senso, riteniamo necessario un esame di merito delle situazioni segnalate dai direttore generali delle aziende ospedaliere, a partire dalle strutture Hub, al fine di affrontare le situazioni di criticità, attraverso l'espletamento dei concorsi per la copertura dei posti vacanti di personale medico e paramedico necessario a garantire i servizi”.
“Riteniamo che – ha spiegato Olivero - bisognerà decidere un primo blocco di assunzioni, attraverso l'indizione di concorsi e, nelle more, attivando anche procedure urgenti, consentite dalla legge, per le strutture ospedaliere Hub a cui devono seguire, in breve tempo, altrettanti decisioni per garantire i servizi di emergenza-urgenza anche negli ospedali, così detti, Spoke”.
I sub-commissari Pezzi ed Urbani, dal canto loro, avrebbero espresso condivisione sulle preoccupazioni espresse dal Presidente della Regione e si sono dichiarati disponibili ad assumere i provvedimenti amministrativi e ad attivare le procedure necessarie per i concorsi, “limitatamente - spiegano - al quadro delle esigenze prospettate dai direttori generali delle Aziende ospedaliere e condivise con la Giunta regionale”.
A conclusione della riunione, si è deciso di procedere all'indizione di concorsi per oltre cento unità, riguardanti personale medico, tecnici di laboratorio e personale infermieristico da utilizzare per garantire i servizi delle emergenze-urgenze, pronto soccorso e radiologia.