Domani mensa per gli indigenti alla chiesa Santa Croce
Domani, domenica 8 marzo dalle ore 12,00 alle 14,00 nei locali della Parrocchia di Santa Croce, nel quartiere Pontepiccolo di Catanzaro, affidata alla cura pastorale e spirituale dei Padri Minimi di San Francesco di Paola ci sarà la mensa per i poveri e gli emarginati. La mensa, che si ripeterà altre volte nel corso dell’anno vuole essere un conforto per il corpo e per lo spirito. Una pausa in un ambiente accogliente e piacevole, l'opposto di quello in cui, chi è povero ed emarginato, vive tutto il giorno. Primo, secondo, contorno, frutta, dolce e poi sorprese e cordialità. Tutto compreso.
A servire e preparare ci saranno giovani e meno giovani e il gruppo dei ragazzi della cresima. Immigrazione e disagio, impoverimento di nuclei famigliari e difficoltà degli anziani soli: la povertà oggi ha i volti di tante persone diverse che nella mensa siederanno fianco a fianco scambiandosi le proprie esperienze e sorridendosi, si capiranno anche se parlano lingue diverse, perché solo una è la lingua che parla di bisogno e di solidarietà per uscire dal tunnel della povertà.
Tutti i gruppi, movimenti e associazioni della parrocchia, nonché tanti singoli, hanno “fraternamente e con impegno” gareggiato per la preparazione. I Parroci Padre Franco Lenti e Padre Giovanni Tolaro che insieme al Consiglio Pastorale e al gruppo Caritas hanno coordinato l’organizzazione, hanno affermato che la mensa vuole fare memoria e perpetuare la testimonianza di Nicola da Longobardi, al secolo Giovanni Battista Saggio proclamato santo da papa Francesco il 23 novembre 2014 "che si presentava, umilissimo e discreto, e come lo si sapeva, lontano da ogni vana gloria, tutto dato all'orazione continua, alla carità e alle penitenze, ansioso di promuovere l'onore di Dio e la salute delle anime, fra Nicola era stimato e amato da tutti”.