Crotone. Lucente: patrimonio immobiliare, recupero è un dovere istituzionale

Crotone Attualità

Fabio Lucente, presidente della 6° Commissione del Comune di Crotone interviene direttamente sulla questione dell’ex asilo nido di via G. Manna, struttura da anni non utilizzabile e che presenta un notevole deturpamento ricordando tra l’altro che nelle adiacenza della stessa vi è un’altra parte probabilmente di proprietà regionale “per la quale – afferma - se ne potrebbe richiedere cessione al fine di valorizzare e recuperare, presentando progetti ad eventuali bandi regionali e nazionali”.

Lucente sottolinea che la commissione si è riunita proprio il 9 marzo scorso per discutere ed evidenziare “come in città il patrimonio immobiliare spesso viene trascurato ed abbandonato, sia nelle fruizioni che nel mantenimento statico e strutturale”. “Il recupero ed un ottimale utilizzo del patrimonio pubblico - aggiunge - è un dovere istituzionale ed è compreso tra i compiti e programmi amministrativi che bisogna conseguire e realizzare, anche coinvolgendo la comunità amministrata sulle decisioni delle destinazioni d’uso”.

Lucente ricorda infine come in molte città aderenti all’osservatorio per i beni comuni, “l’obiettivo – afferma - è garantire che i beni pubblici e i beni demaniali, vere e proprie forme di proprietà collettiva, e tutti gli edifici che non perseguono più i loro fini istituzionali, tornino nella piena disponibilità della comunità che, attraverso apposita concertazione e provvedimenti (delibere di consiglio comunale ecc.) deciderà i nuovi e migliori utilizzi, comunque tale intervento – conclude - dovrà essere inserito nella stesura prossima del piano triennale lavori pubblici.”