Contrabbando di sigarette, 14 tonnellate sequestrate a Gioia Tauro
Un container carico di sigarette con false indicazioni sull’origine e qualità, proveniente dagli Emirati Arabi, è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Reggio Calabria insieme ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane. L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi.
Dopo una serie di incroci documentali e vari controlli si è arrivati all’individuazione del carico sospetto, composto da 14 tonnellate di sigarette di vari marchi non censiti, destinate formalmente in Montenegro ma che, per gli inquirenti, sarebbero state invece pronte per essere introdotte illecitamente nel territorio italiano.
Questo tipo di sigarette, che non sono sottoposte agli standard di sicurezza europei, “possono potenzialmente, contenere materiali scadenti, come dei cancerogeni” spiegano i militari che hanno operato il sequestro aggiungendo che ciò potrebbe avere delle “chiare implicazioni per la salute del consumatore”. Sono frequenti i casi infatti in cui in questa tipologia di “bionde”, durante il cosiddetto impasto finale, vi siano livelli di nicotina, catrame, monossido di carbonio, piombo, cadmio e arsenico molto più alti rispetto a quelle prodotte rispettando le indicazioni dell’Europa.