Il sindaco Vallone: c’è un piano “Crotone” condiviso. No a nuove discariche
“All’incontro della scorsa settimana con il presidente della Regione Oliverio, che ha visto la partecipazione dei sindacati provinciali e di Confindustria, il Comune non è stato un ospite”.
Lo ha detto, più volte, nel corso di una conferenza stampa indetta questa mattina ed alla quale hanno partecipato i componenti della sua Giunta, il sindaco Peppino Vallone, ribadendo il ruolo propositivo del Comune, evidenziando il clima nuovo e condiviso ritrovato sulla questione “Crotone” e la sensibilità dimostrata verso il territorio dal presidente Oliverio.
Il sindaco ha precisato che incontri che mettono al centro tematiche importanti per la città, quello di venerdì scorso certamente lo è stato, non sono frutto dell’improvvisazione ma che sono stati accuratamente preparati attraverso giorni di lavoro che hanno visto impegnati gli uffici comunali, provinciali e regionali per arrivare a mettere in campo un “piano Crotone” che veda unanimemente coinvolte tutte le realtà.
Il sindaco è poi passato ad esaminare, punto per punto, le questione emerse dal tavolo. Sulla tematica della “Antica Kroton”, il sindaco ha ricordato come l’Accordo di Programma Quadro contentente il progetto, risalente all’agosto 2013, vedeva come unico soggetto attuatore l’Ufficio di Presidenza della precedente Giunta Regionale.
“Più volte abbiamo rappresentato alla vecchia compagine regionale la necessità di rimodulare il progetto. I nostri suggerimenti sono caduti nel vuoto con il risultato che i fondi destinati a Crotone sono stati messi a serio rischio mancando progetti concreti al riguardo. Circostanza che abbiamo rappresentato al presidente Oliverio che non solo ha dato ampie assicurazioni sulla possibilità di recupero di risorse importanti per la città ma ha dato la disponibilità di prevedere una ulteriore copertura finanziaria per progetti del Comune cantierabili entro il 31 dicembre” ha detto il sindaco
L’altro aspetto è stato quello ambientale. “No a nuove discariche. Abbiamo una posizione chiara e definita, univoca, Comune, Provincia e Regione, che rappresenteremo anche al Ministero dell’Ambiente attraverso documenti scritti e condivisi e rafforzati dalle posizioni sia dei sindacati e di Confindustria a livello provinciale e regionale” ha ribadito il sindaco Vallone.