Incontro con Renzi a Scalea, Vallone al Premier: non ci lasci soli
Il presidente di Anci Calabria e sindaco di Crotone Peppino Vallone ha accolto insieme a tantissimi colleghi in fascia tricolore il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della sua visita in Calabria nella sala consiliare del Comune di Scalea. “Signor Presidente del Consiglio l’accoglie in quest’aula la Calabria produttiva, la Calabria dell’associazionismo, la Calabria della gente che si sente orgogliosa di appartenere a questa terra” ha detto Peppino Vallone nel suo intervento di benvenuto. “La saluta la Calabria dei sindaci. Queste fasce racchiudono le speranze, la vita di ogni singolo componente delle nostre comunità” ha proseguito Vallone.
“Di questo simbolo bisogna essere degni. Di politici corrotti la Calabria non ne ha bisogno” ha proseguito il presidente di Anci Calabria. Non è mancata l’autocritica nel discorso di Vallone riprendendo un racconto di Leonida Repaci sulla necessità di sudare per trovare la felicità della Calabria: “siamo certi di aver sudato abbastanza per questa terra? La classe politica e dirigente quando tira fuori il fazzoletto e si asciuga la fronte questo resta madido di sudore?”
“I ritardi di questa terra non li ha mandati solo il destino cinico e baro. Molte responsabilità sono dovute anche ad una autoreferenzialità della politica e della classe dirigente. Nessuno può alzare la mano e dire: non c’entro” ha aggiunto Vallone.
“Tuttavia dopo esserci assunto tutte le responsabilità di fronte alle nostre comunità, i rappresentanti le chiedono di non essere lasciati soli in termini di sicurezza, di sostegno all’economia, di infrastrutture, di istruzione e formazione” ha proseguito Vallone
“Roma alla gente di Calabria è apparso spesso sorda e muta. Siamo lieti di avere un Presidente del Consiglio che dimostra di avere buon udito ed una voce rassicurante” ha detto il presidente di Anci Calabria. “Le nostre richieste le facciamo non con la mano tesa ma disponibili a rimboccarci le maniche. La Calabria intende rivestire un ruolo importante nella nuova Italia che lei intende costruire” ha concluso Peppino Vallone.
“Non sono più sindaco da pochi giorni perché sono ufficialmente decaduto “ha scherzato Matteo Renzi con i suoi ex colleghi riconoscendo tuttavia il ruolo centrale che rivestono nell’attuale panorama della politica. “Colmate quell’emergenza, quello scollamento che si è creato tra la politica ed i cittadini” ha detto il Presidente del Consiglio.
Il presidente del Consiglio punta soprattutto sulla scuola non solo per la formazione ma anche per combattere l’illegalità. Ha citato Gesualdo Bovalino quando sosteneva che un esercito di maestri è in grado di sconfiggere la mafia. Ed ha concluso con un pensiero sulla Calabria: una terra bellissima che ha un grande futuro” E raccogliendo l’invito di Peppino Vallone: “il presidente del Consiglio vi dice che non resterete soli” ha concluso Matteo Renzi.