Villaggio turistico svaligiato, in tre finiscono ai domiciliari
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 marzo, una pattuglia dei Carabinieri di Tropea, comandata dal maresciallo Tommaso Montuori, ha notato una macchina sospetta nei pressi di un villaggio turistico nella zona di Capo Vaticano, a Ricadi, nel vibonese. Il cancello del villaggio era inspiegabilmente aperto ed i militari hanno così deciso di appostarsi in osservazione per capire cosa stesse succedendo.
Dopo qualche ora, difatti, tre persone, due uomini ed una donna, sono stati visti uscire dal complesso residenziale e, dopo aver caricato in un furgone bianco vari oggetti voluminosi, avrebbero cercato di allontanarsi. I militari sono però intervenuti bloccandoli. Dopo una perquisizioni sono state ritrovare finestre, porte, balconi e vari mobili. Sul posto sono poi giunte altre pattuglie dei Carabinieri e sono state ispezionata delle abitazioni. Dopo i controlli i militari hanno così dichiarato in arresto, in flagranza, Giovanni Romeo, 55 anni, Vincenzo Cananzi, 45 anni, entrambi rosarnesi e Eva Raita, 24enne romena ma domiciliata anche lei nel comune in provincia di Reggio Calabria.
Tutti e tre sarebbero già noti alle forze dell’ordine e dopo il fermo sono stati posti ai domiciliari in attesa delle determinazioni del Tribunale di Vibo Valentia. La refurtiva recuperata, del valore di circa 15 mila euro, sarà custodita presso gli uffici della Compagnia di Tropea in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Con quest’ultimo episodio salgono a ben quattro, dall’inizio di quest’anno, i tentativi di furto nella nota località turistica, ben undici le persone finora finite in manette.