Anas, A3: più traffico ma meno incidenti e disagi

Calabria Infrastrutture

L'esodo estivo sulla Salerno-Reggio Calabria non ha registrato particolari criticita' grazie all'impegno per completare i lavori, a un piano di gestione che prevedeva nelle fasi piu' calde il ricorso alle manovre di regolazione del traffico e a un piano di comunicazione continuo e mirato. Purtroppo, anche se si sono ridotti gli incidenti, si e' registrato un aumento di decessi (da 1 a 5 rispetto allo scorso anno) e dei feriti (da 73 a 122). E' quanto ha affermato il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci, nel corso di una conferenza stampa sull'esodo estivo. "E' un dato incontrovertibile - ha sottolineato il top manager - che situazioni particolarmente critiche sulla A3 non si sono registrate". "Il merito - ha spiegato - va attribuito essenzialmente a tre fattori: il grande impegno a completare i lavori giunti a quasi meta' dell'intero tracciato; un piano di gestione ormai collaudato che, oltre alla risorse messe in campo ha previsto, nelle fasi piu' calde della circolazione, il ricorso alle manovre di regolazione del traffico, in collaborazione con la Polizia Stradale; un piano di comunicazione continuo e mirato". La Salerno-Reggio Calabria, si legge in una nota, e' stata interessata da flussi di traffico superiori allo scorso anno. Complessivamente sono stati registrati, in direzione sud, 1 milione e 790 mila transiti (+13,3% rispetto al 2009), con la giornata record per il 2010 che e' stata sabato 7 agosto, con 72.490 passaggi (+30,5% rispetto al 2009). Il massimo picco si e' registrato alle ore 22.00 di venerdi' 6 agosto, con 4.154 transiti l'ora. Solo nei primi due fine settimana di esodo 2010, da venerdi' a domenica, i transiti sono stati complessivamente 384.731 (nel 2009 erano stati 320.840, con un incremento quindi di +19.3%). Da segnalare che e' ulteriormente cresciuta la tendenza - presente gia' gli scorsi anni - a partire per le vacanze anche alla fine di agosto: negli ultimi due giorni infrasettimanali del 30 e 31 agosto sono transitate verso sud oltre 62.000 autovetture (+54,2% rispetto al 2009). Per quanto riguarda il trasporto merci e' sorprendente il dato di sabato 7 agosto 2010 - considerando che si tratta di un giorno di blocco dei mezzi pesanti - nel quale si sono contati nelle 24 ore ben 18.040 transiti di veicoli lunghi (tir, autobus, rimorchi), che compongono il 23,6% del volume complessivo in movimento. Sul fronte degli incidenti i dati sono contrastanti: diminuiscono ma aumentano morti e feriti. "Nei 45 giorni dell'esodo - si legge nella nota - si e' fortemente ridotto il numero degli incidenti, scesi da 242 a 158 (-35% rispetto al 2009), un dato sicuramente positivo se si tiene presente che sull'intera rete autostradale italiana l'incidentalita' e' scesa del 6% rispetto al 2009. Sull'A3, invece, e' cresciuto il numero dei feriti che sono aumentati da 73 a 122 e purtroppo delle vittime: i decessi sono passati da 1 del 2009 ai 5 del 2010. Tutti i casi sono dovuti all'alta velocita'".