Bcc Mediocrati al festival della cultura creativa
“L’alfabeto del Mondo - Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo”. Con questo filo conduttore si è svolta in tutta Italia la seconda edizione del Festival della Cultura Creativa, promosso dall’ABI e realizzato dalle singole banche sull’intero territorio nazionale.
In Calabria, la BCC Mediocrati ha promosso due eventi dedicati all’arte e al racconto. Il primo si è svolto a Rende, il 20 marzo, negli ambienti della Sala De Cardona del Centro Direzionale di via Alfieri. Come lo scorso anno, BCC Mediocrati ha aperto le porte della sua Collezione Bancartis e, con il contributo dell'Associazione di Arti Visive Vertigo, ha proposto una lettura della Calabria attraverso gli artisti e le opere di arte contemporanea che la Banca custodisce.
Salvatore Anelli, presidente di Vertigo, ha presenziato per illustrare il percorso artistico dei vari autori e i significati delle opere collezionate dalla BCC Mediocrati.
Il 21 marzo, la BCC Mediocrati ha organizzato una passeggiata culturale tra le opere del MAB (Museo all’Aperto Bilotti) di Cosenza. Gli attori del Parco Tommaso Campanella, guidati da William Gatto, hanno animato le statue per la gioia di piccini e genitori che sono rimasti affascinati dalle rappresentazioni. William Gatto, presidente del Parco, guidava i visitatori vestendo i panni di Don Carlo De Cardona e svolgendo il compito di narratore
“Passeggiata ad arte – tra storia e leggenda” è stato il titolo dell’evento che ha richiamato tante persone sul corso Mazzini di Cosenza. Al termine, il folto gruppo di spettatori ha salutato con un meritato applauso gli attori del Parco Campanella.
Il presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino ha dichiarato: “La Banca dedica molte delle sue risorse alla valorizzazione e alla salvaguardia dell’enorme patrimonio culturale calabrese e cosentino. Sosteniamo le attività giovanili e affianchiamo spesso anche le istituzioni scolastiche e culturali. Siamo convinti che lo sviluppo della cultura porti con sé anche un miglioramento delle capacità individuali e, soprattutto, contribuisca ad elevare la qualità della coesione sociale nei territori”.