Fucile e munizioni nella legnaia, arrestato 28enne vibonese. Un mese fa in manette il fratello
In una sorta di legnaia di pertinenza di una abitazione, la squadra mobile della questura di Vibo Valentia ha scoperto, dopo un’accurata ricerca, un fucile da caccia Beretta calibro 16, con le canne segate e un rilevante numero di munizioni sia per pistola che per fucile; precisamente 8 cartucce calibro 8 per fucile e 50 per pistola di vario calibro (38; 45; 9x21 e 380 automatica), oltre ad una pistola giocattolo che era priva del tappo rosso regolamentare.
Il rinvenimento della armi è avvenuto nel pomeriggio di ieri quando gli agenti, con l’apporto di una unita cinofila, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di Giuseppe Chiarella, 28 enne vibonese incensurato residente in via Catullo, che ora è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione illegale e ricettazione di arma alterata e di munizionamento. Su disposizione del Pm di turno Santi Cutroneo, il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Vibo.
Circa un mese e mezzo addietro, precisamente il 10 febbraio scorso, sempre la Squadra Mobile aveva arrestato il fratello di Giuseppe, Domenico Antonio Chiarella, di 30 anni, accusato della detenzione illegale e della ricettazione di due pistole (di cui una con matricola abrasa) e di 45 cartucce, oltre che per il reato di detenzione illegale di stupefacente.