Anche a Vibo Valentia prime applicazioni del braccialetto elettronico
Anche a Vibo in sede di convalida d'arresto si comincia ad applicare il braccialettio elettronico. Accogliendo la richiesta del suo avvocato Francesco Sabatino, il gip del Tribunale di Vibo Gabriella Lupoli, ha infatti scarcerato e concesso la misura degli arresti domiciliari, con obbligo di indossare il braccialetto elettronico quale strumento di controllo del detenuto, nei confronti di Giuseppe Chiarella, 28 anni, di Vibo Valentia, arrestato ieri dalla Squadra Mobile per detenzione illegale e ricettazione di arma alterata e di munizionamento. Nell'abitazione del fermato gli inquirenti hanno trovato un fucile da caccia calibro 16, marca Beretta, con le canne segate, ed un rilevante numero di munizioni sia per pistola che per fucile, precisamente otto cartucce calibro 8 per fucile e 50 cartucce per pistola.