In giro sospetto a Ricadi: rimpatrio con foglio di via obbligatorio
Nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo del territorio provinciale per prevenire reati di natura predatoria e contro il patrimonio, e per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sulla scorta di queste disposizioni, nella giornata di ieri sono stati emessi due provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con cui a due soggetti che non presentavano alcun legame con il territorio (lavorativo, di residenza o altro) e che davano motivo di sospetto si è ingiunto di abbandonare il comune nel quale sono stati sottoposti a controllo.
Nello specifico, nel corso dell atitivtà effettuate nella zona antistante la stazione ferroviaria di Ricadi, gli agenti della volante di Tropea hanno notato un uomo che osservava in maniera sospetta le abitazioni di una zona residenziale, caratterizzate dalla presenza di villette unifamiliari.
I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento assunto a seguito della vista dell’autovettura di quest'ultimo, hanno proceduto così a controllare l’individuo, che non aveva in zona né un lavoro né la residenza o interessi di tipo sentimentale. Sulla base di ciò, nei suoi confronti è stato emesso il foglio di via con il contestuale divieto di ritorno a Ricadi per tre anni.
Identica procedura è stata eseguita per un'altra persona che si trovava a bordo di un furgone e stava girando nei pressi di diverse abitazioni, soffermandosi ad osservare i vari cancelli d’ingresso.
Anche quest'ultimo, alla vista della volante ha cercato di sottrarsi al controllo, ma è stato prontamente intercettato dagli agenti che, procedendo ai consueti accertamenti, hanno riscontrato che era alla guida del veicolo nonostante la revoca della patente, rilevando all’interno del mezzo anche del materiale illecito consistente in rifiuti di natura ferrosa.