Crosia: l’esecutivo Russo sostiene il progetto “Il libro …mio amico”
Leggere è crescere, maturare e sviluppare consapevolezze. È importante educare i giovani secondo questa prospettiva dell'impegno attivo e far loro sperimentare che la lettura è fonte di piacere e di avventure. La scuola, in sinergia con le Istituzioni, può e deve investire per incrementare questa abitudine. Su questi presupposti, l’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione ha garantito il sostegno alla preziosa iniziativa “Il libro…mio amico – rassegna di sensibilizzazione e formazione alla lettura”, promossa dal sociologo Antonio Iapichino, che prevede giornate di lettura e incontri con l’autore, rivolte agli Alunni di tutte le Scuole cittadine.
Otto in totale gli appuntamenti itineranti, dei quali sette di sensibilizzazione e uno di formazione, che si svolgeranno negli Istituti cittadini, coinvolgendo anche tutte le parrocchie del territorio comunale, nel periodo compreso tra marzo e maggio 2015.
"Crediamo fortemente nell’importanza di iniziative di questo tipo - dichiara l’assessore alla cultura e P.I. Graziella Guido - che è possibile mettere in campo solo grazie alla sinergia tra le Istituzioni ed i privati, soprattutto perché assicurano che si crei una coesione ed una rete tra gli istituti cittadini. Il dialogo e la condivisione tra studenti è un arricchimento notevole al quale dobbiamo puntare. Soprattutto quando il confronto avviene in maniera diretta con gli autori, con i quali interagire, commentando insieme a loro le opere. La scuola – continua – può contribuire ad inculcare e incrementare nei giovani l'abitudine alla lettura, che sembra consolidarsi quanto più è precoce. Insegnanti motivati che siano anche lettori forti e che sappiano comunicare agli allievi la propria passione, possono fare moltissimo per rendere la lettura un'attività allettante e piacevole, facendogli sperimentare che leggere non è noioso, bensì è fonte di piacere e di avventure. Leggere – conclude Guido – è un contributo prezioso alla crescita e alla formazione di cittadini liberi perché lettura è cultura e la cultura ci rende autonomi. Ci permette di affrontare quotidianamente le situazioni con maggiore coscienza, di pensare con la nostra testa e di fare scelte giuste. Una persona che studia, legge e si informa è più aperta al mondo che la circonda, si sente più libera nel prendere decisioni e sa guardare avanti consapevolmente."
Dopo il primo incontro, tenutosi lo scorso lunedì 23 marzo, presso la Scuola di Via dell’Arte, il prossimo appuntamento è previsto per domani, Martedì 31 Marzo, alle ore 10.00, presso la Scuola Primaria “Sorrenti”, dove i piccoli studenti incontreranno Francesco Fusca, Provveditore emerito agli studi di Cosenza, autore di numerose pubblicazioni e Don Giuseppe De Simone.