Vicenda Agorà-Kroton: Pd, discutibile scelta della Curia
La vicenda della cooperativa Agorà-Kroton, in merito alla paventata chiusura del centro sociale di accoglienza di Sovereto utilizzato per ospitare ex-tossicodipendenti ed extracomunitari, è emblematica dello stato di crisi in cui versa il sistema del welfare del nostro paese. È quanto scrivono in una nota i capigruppo del Pd della Provincia di Crotone Ubaldo Schifino e Antonio Scigliano - La crisi finanziaria ed economica internazionale e le sue conseguenze nel nostro paese, soprattutto nelle aree deboli del mezzogiorno, sta facendo saltare i principi sostanziali di solidarietà e di cooperazione delle istituzioni dello Stato, e addirittura della Chiesa, con il conseguente abbandono della parte più disagiata e povera della nostra comunità. Appare, infatti, discutibile- continua la nota - la scelta non certo umanitaria e, sicuramente, non solidaristica fatta dalla Curia Arcivescovile crotonese che, dopo la nota vicenda dell'incauta vendita dei terreni di Giammiglione, ha chiesto il pagamento della locazione della struttura di Sovereto, comprensiva delle mensilità arretrate, mai concordato (secondo la versione della cooperativa Agorà), con l'unica conseguenza certa di mettere sulla strada pezzi di comunità sofferente e svantaggiata socialmente. Anche le Istituzioni pubbliche locali,- si legge ancora nella nota - pur nella difficoltà di bilancio per i tagli dei trasferimenti statali subiti, non possono restare silenti di fronte ad iniziative che portano all'inevitabile abbandono di chi soffre. Il gruppo consiliare del Pd alla provincia, che in sede di approvazione di bilancio preventivo ha proposto e fatto approvare un proprio emendamento per rimpinguare il capitolo destinato ai fondi sociali, ha chiesto al presidente della IV Commissione consiliare con competenza in materia, Pietro Caterisano, di convocare la Commissione alla presenza dell'assessore al ramo, Salvatore Pane, per un'informazione dettagliata sull'intera vicenda e per fare chiarezza nella erogazione di eventuali contributi da parte della Provincia alla cooperativa Agorà per l'anno in corso, come da questa pubblicamente denunciato. Inoltre, il gruppo Pd - conclude la nota -chiederà di conoscere dall'Assessore ai Servizi Sociali, le iniziative che ha preso e che intende prendere per interloquire, con urgenza, con la Curia Arcivescovile, per un esame di merito dell'intera vicenda e, eventualmente, farsi promotore affinché la stessa possa addivenire ad un ripensamento delle decisioni prese, stante la gravissima situazione sociale che la comunità sofferente del nostro territorio vive.