Storie di Natale.Cristo s’è fermato a Sovereto, la rinascita dopo il baratro della dipendenza
Cristo si è fermato a Sovereto, a Isola Capo Rizzuto, questo lembo di Calabria difficile da descrivere e ancor più da vivere. Era passato da queste parti perché, tra quattro mura e poco più, un tempo qui sono stati ospitati dei preti in difficoltà. Poi, la chiesa, ha ceduto la baracca a un gruppo di visionari, quelli che hanno formato la cooperativa Agorà Kroton, provenienti da un quartiere popolare che porta il suo nome, Fondo Gesù, e Cristo qui c’è rimasto.
Non è, però, il Cristo dei santini che porta con se il profumo d’incenso e grani di rosari da far scorrere tra le dita; è quello, invece, che si sporca le mani per aiutare chi ha il volo segnato da pensieri troppi pesanti, come la croce, da portare da soli. E’ un Cristo che rivive ogni giorno, che pare di intravedere nella barba incolta di Francesco, nei capelli lunghi di Antonio, nelle occhi di Gaetano.
Uomini, questi, crocifissi dai ricordi di ciò che hanno perduto e che li ha portati in comunità, quella dell’Agorà, a cercare di raccogliere i frammenti di vita e ricucirli di nuovo insieme...