Lamezia, appaltati lavori di ampliamento “Luigi Einaudi”
Appaltati i lavori di ampliamento dell’Istituto scolastico “Luigi Einaudi” di Lamezia Terme, per un ammontare di 700 mila euro. A darne notizia è l’Amministrazione provinciale di Catanzaro - settore dell’Edilizia scolastica della Provincia di Catanzaro guidati dal dirigente, architetto Pantaleone Narciso. I lavori sono stati aggiudicati a favore della ditta Capone Costruzioni Generali srl.
Il progetto - il responsabile unico del provvedimento è l’ingegnere Vincenzo Pirrò, progettisti ingegner Floriano Siniscalco, Giuseppina Pugliese e Marcello Scarpino – prevede la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica, in struttura realizzata con telai (pilastri e travi) in calcestruzzo armato elevato ad un solo piano fuori terra, da realizzare su una porzione del lotto prospiciente via Michelangelo. Il solaio di copertura sarà realizzato con pignatte in laterizio, travetti e soletta in cemento armato e finitura del solaio con massetto leggero delle pendenze e manto impermeabile.
L’ubicazione è stata condizionata dal fabbricato esistente sia in planimetria che in altezza e si è recato comunque di disporre l’ampliamento in posizione favorevole, in relazione alla forma e consistenza del terreno, alle condizioni climatiche e ambientali nel rispetto delle norme del vigente strumento urbanistico. La distribuzione degli spazi prevede la suddivisione dei flussi e dei percorsi in modo tale da separare il percorso dei cibi da quello dei fruitori della mensa che accedono direttamente da un corridoio che li immette nelle due sale. Tutti i locali presentano un’altezza di ml 3.50; i serramenti delle finestre avranno un’apertura del tipo ad anta e anche a ribalta in modo da garantire un buon ricambio d’aria ed una buona illuminazione.
Alla struttura saranno collegati tra portici in acciaio; in particolare il portico centrale sarà dotato di copertura in plexiglass. “Assicurare luoghi salubri e sicuri agli studenti di tutta la provincia – ha dichiarato il presidente Enzo Bruno – è uno dei doveri delle istituzioni che devono farsi garanti della tutela del diritto allo studio a partire dalle condizioni delle infrastrutture scolastiche. Siamo convinti da sempre che non si può continuare a parlare di scuola inserendola in un ragionamento di bilancio, procedendo per continui tagli orizzontali. Garantire lo svolgimento delle lezioni in ambienti adeguati è fondamentale per la crescita e la formazione della classe dirigente del futuro”.