Elezioni Lamezia, Fiamma tricolore appoggia Chirumbolo
“Fiamma Tricolore ha scelto di appoggiare a Lamezia Terme, da tempo e senza indugiare nei rituali del politichese che impera nei salotti che contano, un candidato a Sindaco che ne incarna la voglia di reale cambiamento e di alternativa vera al sistema di cogestione bipartisan del potere: Armando Chirumbolo. Un candidato che ha deciso, coraggiosamente, di lasciare il porticciolo sicuro dove era ormeggiato per affrontare il periglio del mare aperto nella convinzione che la Politica, con la “P” maiuscola si badi, sia la realizzazione del Bene Comune e non il raggiungimento di fini personali, spesso anche non del tutto legittimi”. È quanto scrive Natale Giaimo, commissario cittadino del Msi-Ft
“E le tante scelte di singoli e di gruppi che si sono susseguite in questo periodo, ognuna ammantata da nobili ideali e da traguardi luminosi da raggiungere per Lamezia e cui anni di (mal)governo degli stessi personaggi non sono bastati nemmeno per abbozzare, ci hanno rafforzato sempre più in una scelta di porci nettamente e senza infingimenti oltre e fuori da questo pantano, da cui invitiamo a trarsi fuori anche i tantissimi Lametini onesti e disgustati dalla politica di corruzione e clientelismo che gli hanno finora propinato. I due maggiori competitors, certo persone degne ma altrettanto certamente “prigionieri” di un sistema di potere perverso, per come appalesatosi ultimamente, lontano dai bisogni dei Cittadini e della Comunità e che, ancora una volta, ha preferito “designare”, rendendoli più deboli e quindi meglio controllabili, anziché farli passare attraverso le primarie di coalizione, quindi resi forti della scelta dei cittadini.
Contro tale modo di utilizzare la politica Fiamma Tricolore, che partecipa alla competizione elettorale organicamente inserita nella lista “Progetto Itaca per Lamezia”, propone al suo candidato Sindaco ed ai cittadini lametini un programma fatto di proposte concrete volte a risolvere i tanti problemi della gente, per primo il Lavoro ed a seguire lo scempio urbano, i rom, i rifiuti, l’assenza di servizi sociali, la vivibilità della Città, i costi della politica. E per ciascuno di questi problemi si stanno elaborando una serie di iniziative da mettere in campo il giorno dopo lo svolgimento delle elezioni che noi come coalizione, sia ben chiaro a tutti, affrontiamo per vincere e per poter poi governare l’emergenza globale in cui è stata precipitata la Città.
Senza voler essere esaustivi, ma solo per fare un primo e breve esempio su quello che avremmo in mente per assalire le suddette criticità potremmo intanto elencare alcuni provvedimenti che sicuramente prenderemo per ridurre i costi della politica, aumentare la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione della vita pubblica e riportare un minimo di vivibilità e legalità sul territorio.
Così abbiamo portato all’attenzione del candidato Sindaco ed intenderemmo poi attuare assieme a lui i seguenti provvedimenti: riduzione del numero dei componenti della giunta comunale ed istituzione della delega per la difesa dei consumatori; contributo sociale alle casalinghe delle famiglie più disagiate; agevolazioni fiscali alle famiglie con anziani congiunti conviventi; studio della storia, delle tradizioni e della lingua calabresi nelle scuole cittadine; patto di reciproca ospitalità con gli stranieri residenti; istituzione del senato degli anziani, gratuito e con funzioni consultive; decentramento periferico dei servizi comunali; concessione di servizi alle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale previa attivazione dell’albo comunale del terzo settore; riconversione degli immobili inutilizzati per fini di utilità sociale e recupero delle aree degradate; sostegno alle società sportive dilettantistiche (non di solo calcio vive l’uomo); patto con aziende artigiane per l’apprendistato giovanile; locazioni triennali di avviamento per le piccole imprese artigiane e commerciali di prodotti locali.
È nostra ferma intenzione operare poi per la creazione di infrastrutture importanti quali il collegamento ferroviario tra l’Aeroporto e la Stazione di Sant’Eufemia Lamezia; la valorizzazione dell’area delle Terme in particolare favorendo la nascita di strutture alberghiere nei pressi; una sostanziale rivisitazione di Piazza d’Armi con la (ri)creazione di una struttura per la partenza degli autobus; messa in atto di forme di raccolta e di smaltimento dei rifiuti che trasformino, come già avviene in tante altre realtà, il “rifiuto” da costo in ricchezza. Il tutto, assieme a tanto altro ancora di fattibile a costi irrisori o addirittura realizzando introiti, darebbe la stura a circoli virtuosi che creerebbero diverse centinaia di nuovi posti di lavoro, così come stà spiegando già oggi Chirumbolo nel corso degli incontri che si stanno tenendo presso la sede di Via Carducci quasi quotidianamente e così come farà e faremo durante tutta la nostra campagna elettorale che da oggi si svilupperà in continui incontri con la cittadinanza nell’intero territorio della Città, dal Centro storico alle estreme periferie, luoghi per noi cui destinare la massima attenzione”.