Elezioni Rsu, ottimo risultato al porto di Gioia del Sul
“Più che soddisfacente l’affermazione del SUL, con un consenso pari al 35% e un distacco netto di 166 voti dal secondo sindacato si è riaffermato alle elezioni tenutesi lo scorso 31 marzo e 1 aprile per il rinnovo del Comitato Portuale e della Commissione Consultiva dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro. L’esito ribadisce la centralità del nostro sindacato all’interno di tutta la portualità calabrese”. È quanto scrive il Sul.
Non bisogna dimenticare, infatti, che all’interno delle competenze dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro c’è la giurisdizione dei porti di Crotone, Corigliano Calabro, Palmi e Villa San Giovanni. Aver premiato i nostri rappresentanti, in maniera così netta, sprona tutto il Gruppo Dirigente a proseguire nel cammino intrapreso cinque anni fa con due rappresentanti, oggi riconfermati in seno al Comitato Portuale, procederanno in modo deciso con la loro azione sempre trasparente e propositiva per lo sviluppo del sistema portuale calabrese.
A loro si “affiancheranno” i due rappresentanti del Coordinamento Portuali SUL eletti nella Commissione Consultiva e lavoreranno tutti insieme a garanzia del lavoro di tutti. A prescindere dalle bandiere e dalle appartenenze politiche, in questa fase, occorre che tutti si adoperino perché tutto il sistema dei porti in Calabria esca dalla palude in cui è immerso. A cominciare da Gioia Tauro, che, ancora oggi, vede i suoi operai in Cassa Integrazione Straordinaria ed a cui vengono “scippati” 25 milioni di euro per i contratti di investimento stanziati dalla Regione Calabria, per finire a Villa San Giovanni dove Ferrovie dello Stato va progressivamente disimpegnandosi riducendo treni e corse da e per la Sicilia, passando per Corigliano e Crotone sui quali ancora non esistono piani di sviluppo organici e strutturati.
La nostra azione d’ora in avanti dovrà essere ancora più incisiva e rapida. In tale ottica, occorre, innanzitutto, premere per la nomina tempestiva di un Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro - commissariata ormai da oltre un anno – che abbia l’autorevolezza e le competenze disegnate dalla Legge 84/94 e che non sia un ricollocato eccellente . Occorre istituire una cabina di regia unica che superi definitivamente il sovrapporsi di competenze tecniche e operative tra ASI e Autorità Portuale. Un Ente che possa promuovere le eccellenze del sistema portuale calabrese ed essere punto unico di riferimento per nuovi operatori e aziende che vorranno insediarsi sulle immense aree a diposizione su Gioia Tauro.
Occorre dare continuità alle azioni intraprese in termini di revisione del piano regolatore portuale, riprogettazione degli spazi e competitività, bisogna aumentare gli investimenti e le dotazioni infrastrutturali. E’ una grande responsabilità quella che attende i nuovi organi neo-eletti dell’Autorità Portuale. Un compito che si andrà a svolgere con grande responsabilità per tutelare le centinaia di lavoratori, che ringraziamo contestualmente, che ci hanno dato consenso in questa tornata elettorale facendo del SUL il primo sindacato di tutti i porti della Calabria”.