L’Assessore Rosario Piccioni su tavolo tecnico per l’acqua pubblica
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità nei giorni scorsi su proposta della giunta la delibera per l’istituzione di un tavolo tecnico per costituire una “azienda speciale di diritto pubblico per la gestione del Servizio Idrico Integrato nonché per l’approfondimento della pubblicizzazione dei servizi pubblici essenziali”. La delibera, approvata dalla giunta comunale a settembre 2014 e illustrata in aula dall'assessore Rosario Piccioni, riguarda l’istituzione di un tavolo tecnico per verificare le modalità per scorporare il Servizio Idrico dalla Multiservizi e affidarlo ad una azienda pubblica speciale. Il tavolo tecnico vedrà la partecipazione, oltre che del Comune, anche del Forum dei movimenti nazionali per l’acqua, dei rappresentanti della Multiservizi, del Comitato lametino per l’acqua pubblica e del Comitato “Bruno Arcuri”.
“Il via libera del Consiglio Comunale all’istituzione del tavolo tecnico per affidare a un’azienda pubblica speciale il servizio idrico è un segnale importante che va nella direzione in questi anni sollecitata da diversi movimenti e associazioni a Lamezia e in tutta la Calabria, da tante realtà della società civile che ringrazio per il loro lavoro di sensibilizzazione e informazione dei cittadini”, ha dichiarato l’assessore Rosario Piccioni. Come è emerso chiaramente dagli esiti del referendum del 2011, i cittadini italiani sono consapevoli del fatto che l’acqua è un bene pubblico e un servizio essenziale come quello dell’erogazione dell’acqua non può essere soggetto alle logiche del mercato, ma deve rispondere a criteri di universalità, equità ed efficienza in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. L’amministrazione comunale ha fatto da sempre propria questa posizione e coinvolgendo nel tavolo tecnico le associazioni e i movimenti che da anni si battono sul tema dell’acqua pubblica, si riuscirà a trovare insieme le soluzioni più congeniali per garantire a tutti i cittadini un servizio essenziale con elevati standard di qualità”.
