Compagnia Democratici: “Società unica scali calabresi”
"Alla luce delle ultime vicende che altro non fanno che incrementare la confusione sulla questione dell’aeroporto di Sant’Anna, siamo sempre più convinti che la vera e logica soluzione rimane quella di creare una unica società pubblica di gestione degli scali aeroportuali calabresi". E' quanto scrive Luigi D’Ippolito – Garante CdD.
"Questa dell’aeroporto Sant’Anna - continua la nota - effettivamente è una vera e propria patata bollente, perché oltre all’importanza che ricopre lo scalo per il futuro del nostro territorio, vi è una grande attenzione della gente comune su questa questione, quindi tutte le Istituzioni e Rappresentanze varie sono in difficoltà e propongono, loro malgrado, soluzioni in tavoli di concertazione che non sono concrete e che mettono, comunque, a repentaglio il futuro del nostro scalo.
Aldilà di questioni che per la maggior parte delle volte hanno più un carattere romantico dovuto all’amore che abbiamo per il nostro territorio, la vera questione è quella di trovare una soluzione definitiva, una volta per sempre, onde assicurare la giusta mobilità ad un’area già tartassata da tantissime carenze infrastrutturale e la sicurezza del posto di lavoro ai tanti dipendenti che in questo momento certo non vivono sonni tranquilli.
Ciò detto, siamo sempre più convinti che “è necessario creare, da subito, un'unica società pubblica di gestione per la valorizzazione delle grandi potenzialità degli scali calabresi” con a capo lo scalo di Lamezia che è uno dei più efficienti del nostro Paese, e a fare da traino e da guida a tutto deve esserci la Regione Calabria, garantendo anche la presenza di uomini del territorio nella gestione operativa della futura società.
Si devono superare le vecchie e obsolete logiche campanilistiche e porre per sempre fine alle guerre intestine, si deve creare un grande gruppo regionale del comparto che dia la giusta dignità ai territori ed un servizio efficiente.
Siamo sempre più favorevoli e convinti di questo percorso, ragion per cui condividiamo e sosteniamo la tesi della società unica di gestione preannunciata dal Governatore Oliverio. Altre soluzioni con interventi di Istituzioni e capitali privati che hanno dimostrato nel tempo la loro valenza, riteniamo non siano più strade percorribili. Auspichiamo pertanto che il Presidente Oliverio passi dalle parole ai fatti e concretizzi il progetto preannunciato, noi su questo percorso lo sosterremo convintamente".