Falsi braccianti agricoli, truffa all’Inps da 250 mila euro
È di circa 250 mila euro (tra indennità previdenziali erogate illegittimamente e contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della truffa scoperta dalle fiamme gialle della tenenza di Soverato, nel Catanzarese, al termine di una attività investigativa svolta dai militari a tutela delle uscite del bilancio dello Stato.
L’indagine, coordinata dalla Procura della repubblica, avrebbe fatto luce su un meccanismo fraudolento finalizzato ad ottenere indebite prestazioni previdenziali nel settore agricolo. 6 mila le giornate lavorative, considerate in realtà mai prestate e per dimostrarle sarebbe stata creata una copiosa documentazione falsa che attestava finti rapporti di lavoro per braccianti agricoli.
Con questo sistema si sarebbero così ottenute, indebitamente, prestazioni previdenziali (di malattia, disoccupazione e maternità), erogate dall’Inps e che le fiamme gialle hanno quantificato in oltre 185 mila euro complessivi. “L’operazione di servizio svolta - affermano con soddisfazione i militari- conferma il fondamentale ruolo di polizia economico finanziaria affidato al corpo della Guardia di finanza nel contrasto allo sperpero e all’uso illecito di risorse pubbliche, nell’ottica di garantire maggiori risorse alle politiche di sostegno verso le imprese che operano correttamente e le persone oneste e bisognose”.