Tasse e Iva evase per 7,1 milioni di euro: nei guai imprenditore vibonese

Vibo Valentia Cronaca

Per ben 5 anni, a partire dal 2010, avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni annuali per evadere le imposte sui redditi e l’Iva, nascondendo ricavi per un totale di 7,1 milioni di euro.

È quanto ritengono di aver appurato i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia che hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un imprenditore della provincia, accertando presunte violazioni sia di carattere amministrativo che penale.

L’ATTIVITÀ avrebbe constatato numerose irregolarità e la ricostruzione dei ricavi, che sarebbero stati sottratti alla tassazione, è stata effettuata con controlli incrociati nei confronti dei suoi clienti e tramite accertamenti bancari, oltre che acquisendo altri dati che, secondo gli inquirenti, confermerebbero il tutto.

Al termine delle investigazioni è stata interessata l’Autorità Giudiziaria, anche ai fini di adottare la misura del sequestro per equivalente fino all’ammontare dell’imposta ritenuta evasa.

“L’evasione fiscale – affermano le fiamme gialle - produce effetti negativi sull’economia del paese ostacolandone la normale concorrenza tra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti, per cui la Guardia di Finanza, unico corpo di polizia con competenze specialistiche in campo tributario, contrastando il fenomeno mira a garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno (secondo quanto sancito dalla Costituzione)”.