Studenti, Gc e Arpacal al campionamento delle acque di balneazione
Iniziato lo scorso anno scolastico, prosegue anche quest’anno il progetto di educazione ambientale denominato “Quant’e’ Profondo il Mare” e che vede impegnati gli studenti delle scuole superiori del polo scolastico di Amantea (CS), la Guardia Costiera e l’A.R.P.A.CAL.
Un’iniziativa che si è resa possibile grazie all’impegno della Capitaneria di Porto di Vibo e dell’A.R.P.A.CAL. e alla quale hanno contribuito anche l’amministrazione comunale di Amantea e la Protezione Civile.
Nel particolare, grazie alle autorizzazioni concesse dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria e’ stato possibile imbarcare 25 studenti sui mezzi navali della Guardia Costiera di Vibo, i quali, seguiti passo passo dagli esperti dell’arpacal, hanno effettuato campionamenti delle acque di balneazione lungo i 14 km di costa del comune amanteano.
A bordo della motovedetta anche il Comandante C.F. (CP) Antonio LO GIUDICE della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, che nell’accogliere i ragazzi ha spiegato loro l’importanza del mare per una regione, come la calabria, che vive con esso e per esso.
Anche il preside dell’Istituto Francesco CALABRIA ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare il tirreno, ampliando nel tempo “il progetto posto in essere dalla scuola, dando così vita ad una stazione permanente di monitoraggio”.
L’indagine condotta dagli allievi è stata incentrata sul rilevamento delle temperature dell’acqua e sul prelievo dei campioni sia nelle zone più prossime alla foce dei fiumi, sia in acque più profonde. l’obiettivo, secondo quanto affermato dai tecnici dell’arpacal, è creare una mappatura che consenta di definire un quadro che sia il più ampio possibile. gli stessi studenti utilizzeranno i laboratori della scuola per effettuare le analisi offrendo un punto di vista alternativo, ma complementare, al lavoro svolto fino a questo momento dall’A.R.P.A.CAL.
Un momento particolarmente toccante e’ stato quando i ragazzi hanno voluto lanciare una corona in mare in ricordo delle vittime dell’ultimo naufragio di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia.
Continueranno nei prossimi giorni le attivita’ del progetto a favore degli studenti, che prevedono conferenze specifiche sull’ambiente, che verranno tenute nei locali dell’istituto omnicomprensivo superiore di Amantea dagli Ufficiali della Guardia Costiera di Vibo e dai funzionari dell’A.R.P.A.CAL. di Cosenza.
Mentre per il mese di maggio p.v. e’ stato richiesto al Terzo Reparto del Comando Generale l’impiego di un laboratorio ambientale marino con personale specializzato della Guardia Costiera, per eseguire analisi in tempo reale delle acque dei fiumi Savuto, Oliva e Catocastro, così da ultimare il percorso formativo dei venticinque studenti impegnati nel progetto.