San Roberto: arrestati tre fratelli per detenzione di armi

Reggio Calabria Cronaca

Nella mattinata di sabato scorso, 25 aprile, i Carabinieri della Stazione di San Roberto, insieme ai colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria”, hanno arrestato tre fratelli, Domenico, Giuseppe e Vincenzo D’Agostino (rispettivamente di 56, 64 e 59 anni) per detenzione di arma clandestina oltre che di svariate munizioni ed un ingente quantitativo di polvere da sparo.

Nel corso di un controllo in Contrada Tecla, le attenzioni dei militari si sono concentrate su un appezzamento di terreno in uso da svariati anni ai tre fratelli e dove sono presenti diverse strutture di fortuna e ruderi, adibiti a ricoveri per animali e attrezzi agricoli, e che per conformazione e posizione potevano tuttavia contenere ben altro.

L’intuizione de carabinieri non era sbagliata: nel corso della perquisizione, infatti, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale abusivo, composto da ben due fucili da caccia cal. 12 con matricola abrasa, più di 1.500 munizioni di vario tipo e calibro ed oltre 7 kg di polvere da sparo, contenuta all’interno di alcune latte di ferro e utilizzabile per creare in casa altre cartucce. Il tutto era stato abilmente nascosto negli stessi ricoveri che, all’apparenza, non avevano nulla di irregolare.

Le armi, le munizioni e la polvere da sparo sono state sottoposte a sequestro ed i tre, ovviamente presenti durante il controllo e la successiva perquisizione, sono stati arrestati, in concorso, per detenzione abusiva di munizioni, detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di esplosivi.

L’Autorità Giudiziaria, informata prontamente, ha disposto gli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni di San Roberto.