Primo Maggio, la Cgil di Catanzaro lo dedica all’impegno

Catanzaro Attualità

"Questo primo Maggio la CGIL di Catanzaro lo dedica all'impegno, alla fatica quotidiana, alla dignità, alla solidarietá e alla condivisione". E' quanto scrive Giuseppe Valentino - Segretario generale CGIL Catanzaro.

"Saranno - continua la nota - tre le piazze nelle quali il sindacato porterá il suo messaggio: Borgia, Falerna e Tiriolo. Ogni iniziativa avrá diversi protagonisti ma un unico comune denominatore: il Lavoro.

Il lavoro dignitoso che ti consente di vivere libero dal ricatto, oggi "trasformato" in privilegio da una certa politica e cultura che da 20 anni guida il nostro Paese. I dati sulla disoccupazione smentiscono la propagnanda del Governo sul JobsAct che invece di far ripartire l'Italia sta facendo ripartire i giovani, i disoccupati e le loro famiglie all'Estero, in cerca di fortuna. Non si puó più parlare di crisi come un fatto passeggero, dopo otto anni, ma comprendere che stiamo vivendo un'epoca diversa dal recente passato, dove la dignità dell'uomo i nostri diritti sociali, la nostra libertà si sono piegati all'interesse economico e finanziario. Bisogna prendere coscienza di questo contesto senza pensare che ci possa essere, ogni volta, un salvatore della Patria che faccia cambiare verso alle cose.

Se i disoccupati, i precari, i lavoratori, i pensionati, i giovani e le donne non ragioneranno insieme sulle condizione e sulla piega che ha preso la nostra societá nulla potrà cambiare in meglio per chi vive nel bisogno. Non a caso c'é un attacco alla rappresentanza, al sindacato, perchè come nel 1947 a Portella della Ginestra, negli anni precedenti e futuri, quando il popolo fa sentire la sua voce, infastidisce chi vorrebbe governare le nostre vite a suo piacimento.

Su questi temi rifletteremo e chiederemo di riflettere ai tanti che oggi si chiedono se sia utile onorare la festa del Lavoro. È utile perchè serve a ricordare, perché ci richiama alla solidarietà contro l'egoismo e l'indifferenza. Anche se c'è chi vuole trasformarla in una "sagra" senza contenuti, tanto per dire: vi sono vicino.

Non abbiamo bisogno di avere l'amicizia ed il favore delle politica e di chi la rappresenta ma di un piano del lavoro, che programmi azioni ed opere, che produca investimenti per offrire opportunità occupazionali a coloro, e sono tanti come dimostrano purtroppo i dati di fatto, che non ne hanno. Viva il primo Maggio!"