Sebi Romeo su Platì: condizione politica delicata
“La vicenda elettorale che da troppi anni ormai vede il Comune di Platì privo di amministratori locali scelti attraverso regole democratiche e condivise potrebbe apparire come la resa della politica e dei cittadini platiesi davanti alla sopraffazione di pochi a scapito di tanti.” Lo scrive in una nota Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico di Reggio Calabria.
“Ma una condizione politica così delicata non può essere così semplicisticamente decodificata, serve una riflessione profonda – dichiara Romeo - che parta dai rappresentanti politici e coinvolga coloro che costituiscono il tessuto sociale e civile della cittadina aspromontana; i cittadini.
Solo da loro possiamo apprendere la vera natura delle difficoltà che hanno contribuito a costruire un muro di diffidenza e mancata speranza nei confronti delle istituzioni democraticamente elette e solo insieme a loro possiamo programmare un percorso che riesca a portar fuori dalle secche la democrazia, anche a Platì. Condivido per questo lo spirito e le parole del segretario regionale, Ernesto Magorno, che attraverso una simbolica sfida tende la mano alla comunità sana di Platì e la invita a edificare insieme un nuovo inizio.
Come presidente del gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, non posso che approvare e sottoscrivere la proposta lanciata da Magorno e già ripresa e sostenuta da altri due parlamentari calabresi del Partito Democratico, Enza Bruno Bossio e Nico Stumpo. Un'azione questa che deve e vuole essere da pungolo alla sfiducia dilagante e da monito alle menti criminali che pensano di poter continuare ad intimidire intere comunità. Significativo in tal senso è stato l'incontro sul tema che qualche settimana addietro l'associazione dei Sindaci della Locride, insieme al Vescovo della diocesi, Mons. Francesco Oliva, ha svolto a Platì.
Riprendendo il concetto espresso dal presidente Renzi, così come la battaglia per la legalità in Calabria deve essere sostenuta dai calabresi, a Platì saranno i platiesi a riprendere in mano il senso della democrazia e costruire un nuovo percorso per il futuro. Il Partito Democratico, - conclude - a tutti i suoi livelli, affiancherà in prima linea le proposte del territorio e le farà proprie lavorando ad un progetto che scansi la rassegnazione e torni a far emergere entusiasmi sopiti.”