Magorno e Bruno Bossio, pronti a candidarci a Platì
Nessuna lista è stata presentata a Plati, comune commissariato per infiltrazioni mafiose, che torna al voto.
Per tale motivo il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, deputato in carica e già primo cittadino di Diamante (Cs), si dichiara pronto a proporsi come primo cittadino del centro del Reggino.
"A Platì, comune della locride, sciolto più volte per infiltrazione mafiosa, - scrive tra l'altro in una lettera al quotidiano "il Garantista" - non è stata presentata alcuna lista per le elezioni amministrative del prossimo 31 maggio. Non si voterà nemmeno questa volta e il Comune continuerà dunque a essere commissariato. Sono mancate la speranza e la fiducia nelle istituzioni. E' triste doverlo ammettere ma purtroppo è così. E nessuno può invocare un'assenza di responsabilità: è la nostra coscienza di cittadini e di politici a essere interpellata. La Calabria - aggiunge - è sicuramente una terra non nuova a fenomeni di corruzione e illegalità, una regione in cui negli ultimi anni si registra il più duro attacco della criminalità alla cosa pubblica, dove i trasversalismi dei poteri forti hanno consentito che il malaffare e il malcostume entrassero all'interno dei partiti politici, delle istituzioni, condizionandone l'immagine e la crescita economica, sociale e culturale. La corruzione inquina la politica, minaccia il prestigio e la credibilità delle Istituzioni, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Ma, la Calabria siamo noi. La battaglia per la legalita', come ha detto Renzi a Scalea, dobbiamo farla noi calabresi, la deve fare Platì, trovando il coraggio di alzarsi e combattere. E il Partito Democratico Calabrese non può semplicemente "tenere le mani in tasca", deve andare oltre, deve entrare nei cantieri della storia di questo paese per provare a liberare la voglia di futuro di una comunità ripiegata su se stessa, delusa e stanca delle solite passerelle dei politici, dei tanti silenzi cosi' come delle troppe parole. Nessuno puo' e deve inchinarsi di fronte al potere criminale o peggio accettare e rassegnarsi". Magorno aggiunge quindi che "il Pd calabrese sente il dovere morale e civile di lanciare una sfida : io stesso - spiega - sono disposto a candidarmi a sindaco di Platì e formare una lista insieme ai parlamentari del Pd che, come me, vogliono contrastare un dilagante modo di vivere e pensare che offende e uccide la liberta' e la dignità umana".
"Quella di Magorno non è da intendere come una semplice provocazione politica e culturale.
Dobbiamo fare di tutto perché sia una idea da portare a compimento. Per quanto mi riguarda ho dato la mia disponibilità a sostenere attivamente questa iniziativa e, quindi, a candidarmi in una lista al consiglio comunale di Platì a sostegno del segretario regionale del PD candidato a sindaco". E' quanto sostiene la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio.
"Dobbiamo tentare come parlamentari del PD - continua la nota - di essere all’avanguardia di un movimento che coinvolga forze sociali e culturali affinché Platì non sia l’epilogo della sopraffazione mafiosa ma la prova della forza della democrazia e della legalità. Ovviamente oltre a dichiarare la disponibilità a mettersi in campo dobbiamo fare di tutto, attraverso l’impegno del PD, per coinvolgere nel voto la maggioranza dei cittadini di Platì e fare comunque in modo che anche in quel comune possa insediarsi una amministrazione democratica e legittimata dal mandato popolare".