Presentazione dell’iniziativa campus bio medico “Un respiro per la vita”

Reggio Calabria Attualità

Il Policlinico Universitario Campus Bio-medico fiore all’occhiello della sanità romana è da sempre impegnato nel cercare di offrire al cittadino una sanità di eccellenza a contatto con il territorio.

Molti sono i pazienti di questa regione che per motivi di salute decidono di rivolgersi al Campus con rocamboleschi e costosi viaggi della speranza che purtroppo non sempre portano ai risultati attesi. Da questa motivazione è partito il colloquio tra la Dott.ssa Rosa De Pino responsabile della Casa di Cura Villa Elisa (Cinquefrondi RC) e la Dott.ssa Marta Risari Vice-direttore del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma che porterà alla presenza a Villa Elisa di specialisti e competenze dell’Ateneo romano per evitare il più possibile la migrazione sanitaria talvolta necessaria per accedere a determinati trattamenti.

Il primo passo consentirà di portare a Villa Elisa uno dei progetti più ambiziosi del Policlinico Campus Bio-Medico e che dal 2011 ad oggi ha consentito di salvare numerose vite umane con oltre 1300 esami di screening effettuati e numerosi interventi chirurgici curativi effettuati dal Dott. Pierfilippo Crucitti Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica al Campus Bio-Medico di Roma.

Con la campagna “Un respiro per la vita” la Casa di CuraVilla Elisaoffrirà in collaborazione con le competenze del Dott. Pierfilippo Crucitti Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica al Campus Bio-Medico di Roma ed in maniera assolutamente gratuita, grazie alla generosità di molti singoli e di alcune aziende del territorio calabrese, atutti i fumatori dʼetà non inferiore ai 55 anni lʼopportunità di controllare gratuitamente lostato di salute dei propri polmoni mediante Tomografia Computerizzata Spirale a bassodosaggio.

Si tratta della più recente metodica applicata per la prevenzione dei tumori al polmone.

Anni di studi sperimentali, condotti in Italia e negli Stati Uniti, hanno dimostrato lapossibilità di individuare con questo esame formazioni neoplastiche anche inferiori acinque millimetri e quindi facilmente asportabili in modo radicale e altamente conservativo.Questo esame non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale come purtroppo molti programmi volti alla prevenzione o alla diagnosi precoce.

Lʼesame dura 6 secondi e il referto verrà consegnato nel corso di una visita specialistica di chirurgiatoracica gratuita.

Il tumore al polmone rappresenta la prima causa di morte per cancro (dato dellʼIstituto Superiore di Sanità). Ogni anno vi sono in Italia 40.000 nuovi casi. In pratica, ogni ora 4 persone scoprono di avere questa malattia. Purtroppo le diagnosi vengono compiutetroppo tardi, in uno stato avanzato della malattia. La possibilità di guarigione dipende dallatempestività della diagnosi.

“Un respiro per la vita” si rivolge a fumatrici e fumatori di almeno 20 sigarette al giorno (oppure chi ha smesso da meno dieci anni di fumare) che hanno unʼetà non inferiore ai 55anni. Sono infatti queste le persone maggiormente esposte al rischio di neoplasiapolmonare oltre a coloro che presentano fattori di rischio come:

-esposizione reale o potenziale a sostanze carcinogene che colpiscono i polmoni (asbesto,radiazioni, berillio, idrocarburi etc.)

-patologia diagnosticata di Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO).

Lʼesame è gratuito.

La TAC spirale può essere eseguita anche in pazienti portatori di pacemaker o defibrillatoriinterni. Non può invece avvalersi dellʼesame chi si sottopone a ossigenoterapia o ha giàricevuto negli ultimi cinque anni una diagnosi di neoplasia (ad eccezione del tumorecutaneo non-melanoma, del tumore della cervice uterina in situ e del tumore prostaticolocalizzato).

Lo screening viene effettuato dal Dr. Pierfilippo Crucitti e consiste in: TC SPIRALE delTorace senza mdc + visita di chirurgia toracica.

Il risultato dellʼesame con TAC Spirale viene comunicato nellʼambito di una visita specialistica di chirurgia toracica gratuita. Nel caso in cui lʼesitodellʼesame sia negativo, non sono previsti ulteriori controlli. Se invece il referto segnala lapresenza di neoplasia polmonare, il paziente potrà continuare lʼiter diagnostico-terapeuticoin convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Il referto è considerato negativo se non si rileva la presenza di noduli oppure di noduli didimensioni inferiori ai 5 mm. (in questo secondo caso è a discrezione del medicoprescrivere nuovi controlli nei mesi successivi).

Il referto è considerato positivo, se lʼesame rileva la presenza di noduli di grandezza pari

o maggiore ai 5 mm. In base alle dimensioni dei noduli osservati, i pazienti sarannoindirizzati ai dovuti approfondimenti diagnostici. Se le dimensioni dei noduli sono di 5 mm,si consiglia di tenerli sotto controllo con una TAC ad alta risoluzione da eseguire adistanza di un anno dal primo esame. Se i noduli presenti sono di dimensioni comprese tra5 e 8 mm, è consigliata una TAC ad alta risoluzione dopo tre mesi dalla prima diagnosi. Seinfine i noduli sono più grandi di 8 mm, è necessario eseguire un esame più approfondito (es. una Pet).