Sicurezza del territorio, arrestate 9 persone

Nella settimana in corso, prolifici sono stati i risultati delle attività di controllo del territorio disposti dal Questore dalla Provincia di Crotone, Luigi Botte, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza e delle Volanti. Particolarmente impegnativa è stata, altresì, l’opera umanitaria di primo soccorso, accoglienza e successiva sistemazione in più strutture presenti sul territorio della provincia e del resto d’Italia, di 416 migranti giunti presso il locale porto nelle giornate del 3 e 5 maggio uu.ss.

Nel dettaglio, l’attività ha visto: 9 persone arrestate; 320 persone identificate; 135 veicoli controllati; elevate 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; 18 controlli a persone sottoposte a misure restrittive.

Sempre nel corso di quest’ultima settimana, le sinergie impiegate hanno portato ai seguenti risultati: Personale della Divisione Polizia Anticrimine ha denunciato in stato di libertà T. N., crotonese, 35enne, Sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per inosservanza dell’obbligo di presentarsi presso questi Uffici nel giorno indicato; e E. A. Y., marocchino, 21enne sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., per inosservanza all’obbligo di presentazione alla P.G; e Q. B., catanzarese, 47enne, per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone;

Personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha eseguito una serie di controlli amministrativi ad esercizi commerciali di questo capoluogo. All’esito di tale attività è stato sequestrato un autolavaggio, ubicato in questa via Cristoforo Colombo, il cui titolare è M. A., crotonese, 46enne, ivi residente, in quanto “dall’autolavaggio in parola avrebbero avuto origine reflui di natura industriale, mediante scarico nella pubblica fognatura, senza la prescritta autorizzazione comunale”. Lo stesso titolare è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità.

Inoltre, in relazione alla rissa tra quattro soggetti, tutti residenti in Isola di Capo Rizzuto, avvenuta lo scorso primo maggio, alle ore 22.40 circa, all’interno del locale per la somministrazione di alimenti e bevande denominato “Romania Style“, sito in Isola Capo Rizzuto ,il cui alterco si è concluso con l’accoltellamento di tre soggetti, a seguito un minorenne è morto e altri due ragazzi sono rimasti feriti, personale dipendente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale - Squadra Amministrativa, su disposizione delQuestore della Provincia di Crotone, Botte, ha emesso un provvedimento di sospensione per un periodo di giorni 30, dalla data di notifica, all’autorizzazione amministrativa del citato esercizio commerciale.