Juniores cup 2015: si alza il sipario sul futuro della d
Tutto pronto per la fase finale della competizione riservata alle selezioni dei nove gironi della Serie D composte da calciatori nati dal 1° gennaio 1997 in poi. Un ulteriore abbassamento dell’età dei partecipanti introdotto in occasione dell’inaugurazione nel 2014 della nuova formula del Torneo che ha preso il nome di Juniores Cup. Si sono qualificate le Rappresentative dei gironi B (Lombardia, Veneto), D (Toscana, Emilia Romagna e Veneto), G (Lazio-Sardegna) e H (Campania-Basilicata e Puglia). Le quattro squadre si contenderanno il trofeo in partite secche, in caso di parità al termine dei 90’ si effettueranno i calci di rigore per determinare la squadra vincente. Teatro delle sfide lo stadio “Lorenzon” di Rende (Cs) che ospiterà le due semifinali in rapida successione giovedì 14 maggio a partire dalle ore 15.00 quando la Selezione H affronterà la B. Alle 17.30 quella G incrocia i tacchetti con la D. La finale andrà in scena sabato 16 maggio alle ore 10.30. La sfida sarà trasmessa in differita domenica 17 alle ore 12.00 su RaiSport 1.
La fase eliminatoria divisa in tre raggruppamenti concentrati in altrettante sedi ha coinvolto 180 calciatori juniores delle nove Rappresentative dei gironi Serie D da cui sono emerse le semifinaliste. Le partite si sono giocate gli scorsi 22, 29 aprile e 6 maggio. Si contenderanno il trofeo le tre vincenti i rispettivi gironi più la migliore seconda in assoluto. Le Rappresentative G e H non sono state sorteggiate nella stessa semifinale perché hanno giocato insieme già nel girone eliminatorio.
La Conferenza Stampa di Presentazione della Juniores Cup si terrà lunedì 11 maggio alle 16.00 nella sede del Credito Cooperativo Mediocrati di Rende (Via Vittorio Alfieri). Interverranno il Sindaco Marcello Manna, il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero, il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Cosentino e il Presidente del Comitato Regionale LND Calabria Saverio Mirarchi.
Risultati e classifica della 1^ fase
1^R: Rappresentativa C – A 1-2; Rappresentativa B – C 3-3; Rappresentativa A – B 0-7
Classifica: Rappresentativa B 4 punti; Rappr.A 3; Rappr.C 1
2^R: Rappresentativa F – E 2-2; Rappresentativa D – F 2-1; Rappresentativa E – D 1-1
Classifica: Rappresentativa D 4 punti; Rappr.E 2; Rappr.F 1
3^R: Rappresentativa I – H 0-2; Rappresentativa G – I 3-1; Rappresentativa H – G 1-1
Classifica: Rappresentativa G e H 4 punti; Rappr.I 0
Sono arrivati a quest’atto finale le Rappresentative con allenatori dalle diverse esperienze, una miscela che rende il torneo ancora più eterogeneo. Se i mister dei gironi D e H Giovanni Curci e Biagio Peluso sono specializzati nel lavoro con i giovani dilettanti, Massimiliano Maffioletti del B e Francesco Statuto del G hanno storie differenti. Mister Maffioletti dopo una lunga carriera come calciatore tra i professionisti si è seduto sulle panchine di diversi club regionali passando poi ai settori giovanili. Statuto come calciatore non ha bisogno di presentazioni grazie ai suoi trascorsi in A nell’Udinese, nella Roma di Carletto Mazzone e Zdenek Zeman oltra alla bella esperienza nel Piacenza più altre stagioni vissute con club professionisti. Il centrocampista dai polmoni d’acciaio ha vestito anche la maglia della nazionale. Appesi gli scarpini al chiodo Statuto ha allenato a più riprese il Grosseto sempre nei professionisti, per lui questa è la prima esperienza con i giovani dilettanti.
Se andiamo a guardare i mister delle altre cinque Rappresentative che hanno partecipato alla prima fase troviamo la stessa miscela di esperienze dai riflessi diversi. Renzo Semino (A), Sergio Arnosti (C), Lorenzo Buschi (E) e Luca Bruno (I) sono degli specialisti nel lavoro con i giovani juniores sia del campionato nazionale LND sia di quelli dei bacini regionali. Discorso diverso per l’allenatore della Rappresentativa Girone F Edy Bivi, indimenticato ex bomber del Pescara di mister Galeone. Negli anni ottanta bomber del Catanzaro in Serie A, capocannoniere in B con il Bari, bene con Triestina, Cremonese e Monza. Per Bivi questa è stata la prima esperienza con i giovani dopo che ha allenato prime squadre in Eccellenza e Serie D come Castelnuovo, Termoli, Hatria, Pro Vasto e Atletico Boville.
IL TORNEO - La Juniores Cup é il torneo riservato alle selezioni dei migliori under 18 del campionato nazionale di calcio di Serie D. La competizione ha raccolto la oltre trentennale eredità del Torneo delle Speranze, poi ribattezzato Torneo Nazionale Giovanile, fino al 2014 quando ha acquistato l'attuale denominazione. A restare immutato invece è lo spirito della kermesse che, sin dal lontano 1982, ha voluto da sempre offrire una vetrina privilegiata ai giovani calciatori del massimo campionato dilettantistico italiano. Negli anni anche la formula di svolgimento é mutata, rispettando l'evoluzione dell'attività agonistica e la conformazione della categoria regina della Lega Nazionale Dilettanti. Le selezioni juniores sono in tutto nove, quanti sono gli attuali gironi della Serie D. Come per i raggruppamenti del campionato, le rappresentative vengono composte da giovani calciatori individuati tra le societá del girone stesso. Pertanto le formazioni non hanno una precisa natura territoriale, bensì sono la semplice espressione delle forze che animano ciascun girone della Serie D. Ad esempio la Rappresentativa I, che come le altre sarà contraddistinta dalla lettera dell'omonimo girone del campionato, sarà composta da atleti dei club di Serie D di Campania, Calabria e Sicilia. Ed allo stesso modo avverrà per la composizione delle altre Rappresentative A, B, C, D, E, F, G e H. Lo scopo, quindi, non è quello di far confrontare le diverse scuole calcistiche regionali, bensì quello di offrire un'occasione di puro scambio tecnico tra i calciatori più giovani e più promettenti del cosiddetto campionato d'Italia.
LA FORMULA - A partire dall'ultima edizione, disputata in Versilia, la formula della Juniores Cup prevede una fase eliminatoria con la disputata di tre triangolari necessari per decretare l'accesso alla fase finale con le migliori quattro formazioni (tre prime classificate di ciascun triangolare più la migliore seconda in assoluto). L'ultima fase del torneo viene invece articolata in semifinali e finale, in gare uniche da disputarsi in sede neutra. Ad organizzare la Juniores Cup é il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, la struttura che gestisce le attività del Campionato di Serie D e quelle del Campionato Nazionale Juniores. Il Dipartimento ha previsto ben cinque sostituzioni per squadra, un aspetto solo in apparenza marginale ma in verità fondamentale, un modo fattivo per dare la possibilità ad ogni ragazzo di poter calcare il campo e mostrare le proprie qualità.
MEDIA - la Juniores Cup viene seguita, per quanto riguarda la diffusione ai media, direttamente dall'ufficio stampa della Lega Nazionale Dilettanti, attraverso un format consolidato nel corso delle ultime edizioni. Oltre al resoconto dettagliato della fase finale del torneo, grande risalto alla competizione verrà dato attraverso i social network (in particolare la fanpage Facebook della LND che nel 2014 è stata la pagina con il più alto tasso di engagement, seconda solo a Serie A TIM, secondo l'autorevole fonte di Blogmeter, agenzia specializzata nel rating online