Il Presidente della Provincia Enzo Bruno alla Festa dell’Europa
“Celebrare la festa dell’Europa significa anche quest’anno cogliere l’occasione per condividere con i cittadini, ed in particolare con i giovani studenti, la necessità di assumere comportamenti che siano necessariamente rispettosi dell’ambiente, che promuovano sempre più l’idea di impresa per il futuro occupazionale dei giovani nell’ambito della green economy. Ma soprattutto rinnovare l’impegno al rispetto dei valori che fondano l’identità europea: pace, giustizia, uguaglianza, solidarietà, rispetto delle diversità”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha partecipato all’iniziativa organizzata nei locali dell’Istituto “Bruno Chimirri” in occasione della Festa dell’Europa, il 9 maggio scorso. In questa occasione sono stati presentati i progetti partecipanti al concorso 2014/2015 di “A Scuola di OpenCoesione”, il percorso di didattica sperimentale che ha portato open data, data journalism e monitoraggio civico che si è svolto quest’anno in circa 100 scuole superiori in tutta Italia.
La Festa dell’Europa è stata raccontata da Domenico Primerano, esperto di Politiche comunitarie, il quale si è soffermato sulla dichiarazione di Robert Shuman, ministro degli esteri del governo francese , quando il 9 maggio 1950, a pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale che aveva devastato il vecchio continente, presentava la proposta di creare un’ Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli stati che la componevano:
La proposta, nota come la dichiarazione di Shuman è considerata l’atto di nascita dell’Unione Europea. “L’Europa non potrà farsi una sola volta, né sarà costruita tutta insieme, essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. L’iniziativa a Scuola di OpenCoesione è un percorso innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie superiori. Promuove principi di cittadinanza consapevole, attraverso attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici e l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione a partire dai dati aperti (open data) pubblicati sul portale: www.opencoesione.gov.it.
Il progetto è frutto di un accordo siglato nel giugno 2014 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ]e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica. Gli studenti della terza C, D e G dell’Istituto “Chimirri” di Catanzaro, coordinati dalle professoresse Carmela Spoto e Anna Minnicelli , supportati dal centro europe Direct della Provincia di Catanzaro e dall’associazione Aniti rappresentata da Stefania Gareri, hanno lavorato su due progetti: la realizzazione dell’impianto depurativo del Comune di Catanzaro, finanziato con 15 milioni di euro e il progetto di monitoraggio della qualità dell’aria della Regione Calabria con un finanziamento di 1.500.000 euro, svolgendo un lavoro eccellente di ricerca e analisi dei dati . Il lavoro degli studenti è documentato con foto, articoli e post pubblicati sul blog di "A Scuola di OpenCoesione".
La manifestazione è stata aperta dalla dirigente scolastica dell’Istituto “B. Chimirri”, Teresa Rizzo, la quale si è complimentata con i ragazzi e con gli insegnanti per la partecipazione a questo concorso, che dimostra ancora una volta come la scuola possa diventare un luogo di esperienza e coinvolgimento ed introduce nel nostro paese il cosiddetto “controllo sociale” da parte dei cittadini sulla realizzazione delle opere con i finanziamenti pubblici. Ha espresso una grande soddisfazione per questi ragazzi di terza superiore che, guidati dalle professoresse Carmela Spoto e Anna Minnicelli, hanno lavorato fuori dell’orario scolastico con impegno e grande motivazione, hanno imparato molto, del mondo e di loro stessi, mettendosi realmente in gioco.
Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, ha ribadito l’importanza della Festa dell’Europa, sottolineando il monitoraggio sullo stato di utilizzo dei fondi dell’unione europea 2013/2017 sul portale del governo Open coesione. Un giudizio positivo, quello di Bruno in quanto “i cittadini possono sapere come si spendono i soldi e se le opere si realizzano”. Sulla partecipazione dei ragazzi dell’Istituto “Chimirri” si è complimentato per il lavoro svolto, per le tematiche dell’ambiente che sono di importanza vitale, per il territorio sia per la salute che per il turismo.“Questa iniziativa - ha detto il presidente Bruno - ha una grande valenza educativa perché consente ai ragazzi di sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro, quali la capacità di gestire un progetto, lavorare in gruppo in maniera autonoma e responsabile, acquisire e interpretare correttamente le informazioni. Gli studenti, approfondendo tematiche relative al mare e all’acqua hanno centrato il vero nodo di sviluppo della nostra regione: il turismo, che deve puntare su qualità di ambiente e servizi”. All’iniziativa hanno preso parte anche Giulia Brutto, assessore comunale di Catanzaro, e l’ingegnere Vottari dell’Arpacal.