Crotone. Consiglio comunale: Pantisano salvo per un cavillo, sì a rateizzazione della Tari
Seduta fiume quella di ieri sera per il Consiglio comunale di Crotone, iniziato alle 17,30 e conclusosi quasi cinque ore più tardi, intorno alle 23 circa. Al di là dell'approvazione di una delibera unitaria sulla questione dei lavori nell'area archeologica di Capocolonna, la seduta è stata caratterizzata, soprattutto, dai contrasti politici all'interno della stessa maggioranza.
Contrasti che si sono palesati con la richiesta di nove consiglieri comunali, in buona parte del Pd, di sfiduciare Arturo Crugliano Pantisano, attuale presidente del Consiglio e segretario provinciale dello stesso Partito Democratico: atto che, alla fine, non ha però avuto alcun esito solo per cavilli giuridici, non essendoci stata cioè la prescritta votazione a maggioranza assoluta dei consiglieri, così come stabilito dalla normativa. Sette i consiglieri comunali che hanno votato contro Pantisano, 5 quelli a suo favore e 11, invece, gli astenuti, ovvero l'intero gruppo di minoranza ma anche alcuni consiglieri di maggioranza.
Se, almeno per il momento, Pantisano resta dunque al suo posto come Presidente dell’Assise, restano invece sul tappeto tutti gli evidenti problemi politici del caso, con una larga fetta del gruppo consiliare del Pd che ha dimostrato apertamente di volere sfiduciare il segretario provinciale del proprio partito.
Chiuso, per ora, questo capitolo il Consiglio ha poi discusso ed approvato una deliberazione con la quale si chiede al Ministero competente una variazione del progetto per la valorizzazione e la fruizione dei reperti ritrovati a Capocolonna e per la conseguente valorizzazione dell'intero promontorio archeologico e culturale.
Infine, il civico consesso ha detto sì alla rateizzazione della Tari, con acconto del 75% spalmato tra il 20 giugno, il 30 agosto e il 30 ottobre e con il saldo finale che i cittadini dovranno corrispondere entro il 30 di novembre.