Incontro con Gioacchino Criaco alla ragioneria di Crotone
Gioacchino Criaco, autore calabrese del best-seller “Anime nere”, incontrerà gli studenti dell’I.I.S. “M. Ciliberto” settore economico “A. Lucifero” di Crotone venerdi 15 maggio alle ore 10 presso l’Aula Magna dell’Istituto sito in via Carducci.
L’iniziativa è la conclusione di un percorso avviato già ad inizio anno scolastico in cui già un gruppo di 67 alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto, guidati dalle loro docenti avevano ripercorso attraverso letture, commenti, considerazioni personali, slide, il libro dello scrittore calabrese, inserendolo anche nell’ambito di Libriamoci dal titolo “Dramma, tragedia e grandezza dell’uomo in Anime Nere di Gioacchino Criaco”.
Dall’entusiasmo degli studenti l’incontro diretto con l’autore, grazie alla collaborazione con la Libreria Mondadori di Crotone che da sempre collabora con le scuole per avvicinare attraverso importanti iniziative gli studenti alla lettura, è risultato il passo seguente quasi “necessario” nell’ambito di una programmazione didattico-educativa da sempre presente nell’Istituto dove da anni gli alunni hanno spesso l’opportunità di incontrare e confrontarsi con scrittori importanti.
In questa seconda fase sono state coinvolte altre classi e venerdi l’autore incontrerà 150 alunni dell’Istituto che, coordinati dalle loro docenti, si stanno preparando e stanno aspettando con ansia questo momento.
L’iniziativa è stata inserita ne “Il maggio dei libri” e l’incontro verrà arricchito dall’intervento di due attori del teatro della Maruca di Crotone: Alessio Totaro e Carlo Gallo che da sempre offrono la loro professionalità e l’impegno alle iniziative culturali.
“Chi va in Calabria per un reportage su questi temi in genere gode di un considerevole privilegio: scrivere e andarsene. Molto diverso è scrivere, restando. È quello che ha fatto Gioacchino Criaco. Ecco perché «Anime Nere» è un libro speciale. Perché parla di lui. Dei suoi vicini di casa. Della terra che ama”.
(N.Zancan La Stampa)
“La trama del romanzo è la prova di come letteratura e realtà criminale sono diventate materia d’ispirazione per un narratore…” (G.Russo Corriere.it)