A luglio Crotone capitale dell’offshore
Si prepara un luglio rovente nelle acque dello Ionio a Crotone, sotto il ruggito dei bolidi della motonautica italiana ed europea.
Crotone, per tre giorni dal 17 al 19 luglio, sarà la capitale dell'offshore. I bolidi della formula 1 del mare si sono dati appuntamento nella città' di Pitagora che ospiterà tre manifestazioni sportive di altissimo livello: il Campionato europeo classe 3 D, il campionato italiano classe 3000/5000 e il campionato italiano Gt 15. Tutti i dettagli dell'evento sportivo sono stati illustrati, ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso la sede della Lega navale di Crotone da Mare futuro, il comitato organizzatore di eventi, di cui fanno parte Yachting Kroton club e Lega navale di Crotone.
"Siamo stati scelti per il secondo anno consecutivo dalla Federazione motonautica per allestire questa manifestazione - ha spiegato Giovanni Pugliese, presidente di Lega navale Crotone - si tratta di un evento molto articolato e complesso che porterà un notevole afflusso di turisti in città per vedere da vicino gli offshore".
Tante le novità per questa edizione.
"Per la prima volta - ha aggiunto Ugo Pugliese, presidente Yachting Kroton club - debutterà proprio a Crotone il campionato europeo 3 D, una nuova categoria, il cui titolo sarà assegnato proprio qui. Sabato 18 luglio saranno in acqua i bolidi della categoria 3000, che si sfideranno a coppie. Domenica, oltre al titolo europeo, verrà assegnato il Gran Prix città di Crotone. In più, ci sarà il campionato riservato ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni".
Da corollario alle prove tutta una serie di iniziative, come il raduno delle Ferrari e la sfilata per le vie della città di Ferrari, imbarcazioni Offshore e piloti di motocross.
Al fianco del comitato organizzatore ci sarà la Capitaneria di porto, che festeggia i suoi 150 anni, per garantire la sicurezza in mare, come ha sottolineato il comandante Antonio Ranieri. Erano presenti alla conferenza stampa anche l'assessore comunale allo Sport, Claudio Molè, e Claudio Perri, presidente provinciale del Coni, che hanno osservato come lo sport possa costituire, in questo territorio, un volano per lo sviluppo.