Forum famiglia: "Delusi per il voto a favore del “registro delle unioni civili”

Reggio Calabria Attualità
Il Comune di Reggio Calabria

Delusione per il voto a maggioranza dei gruppi che sostengono l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, a favore dell’istituzione del “registro delle unioni civili”, viene espresso dal Forum Provinciale delle Associazioni Familiari.

In una dichiarazione alla stampa il presidente provinciale Achille Cilea, afferma che “la dispersione del voto cattolico nelle scorse elezioni amministrative,ha portato la città di Reggio Calabria a trovarsi con la istituzione del "registro delle unioni civili", approvato dal Consiglio Comunale proprio alla vigilia della "giornata internazionale della famiglia", indetta dall'ONU per il 15 maggio di ogni anno. Tutto questo è successo nonostante la presenza determinante di 9 consiglieri che provengono dalle fila del mondo cattolico sui 22 che compongono la maggioranza consiliare del Sindaco Giuseppe Falcomatà”.

I "maestri del pensiero" che gravitano nei meandri delle nostre parrocchie – prosegue Achille Cilea -, ora possono essere contenti: hanno costruito una grande opportunità per la città, dando al Sindaco la carta giusta per farsi apprezzare dall'on.le Scalfarotto (grande antesignano di queste gravi problematiche che assillano i nostri concittadini) che sarà in città nella prossima settimana”.
“Maestri del pensiero” – rileva Cilea - che invece, non sono capaci di dare vere e concrete risposte alle numerose esigenze della comunità cittadina: servizi di qualità, lavoro per i giovani, il drastico calo della forte pressione fiscale che, questa sì, grava sulle famiglie reggine”.

Ribadendo il giudizio che il registro delle unioni civili è un’iniziativa inutile, il Forum delle associazioni familiari ribadisce l’impegno volto a tutelare e difendere la famiglia, e resta in attesa vigile che l’amministrazione comunale attivi adesso le annunciate politiche a favore delle famiglie naturali ed a sostegno di minori e anziani. E attende infine, che il sindaco Falcomatà, come promesso, fissi la data di celebrazione della “Festa della Famiglia”.