Reggio: Comune avvia bando per sostenere le famiglie disagiate
Un sostegno al reddito per le famiglie reggine. Sarà pubblicato domani il modello per la domanda di erogazione dei contributi di sostegno per l’inclusione attiva destinati alle famiglie disagiate della città. A partire dal 2 settembre sarà possibile scaricare il modulo per la richiesta del beneficio direttamente dal sito web del Comune o ritirarlo preso la sede centrale del Settore Welfare presso il Palazzo Cedir. A darne notizia è l’Assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Marino.
«Il Sia - ha spiegato l’Assessore Marino - è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate nelle quali siano presenti figli minorenni, diversamente abili o donne in stato di gravidanza».
Il beneficio viene concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una Carta di pagamento elettronica con la quale si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati.
Il sussidio è rivolto alle famiglie che presentano un reddito inferiore o uguale a 3 mila euro, che non siano in possesso di beni durevoli di valore e che non beneficiano di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o di trattamenti economici agevolati per un valore complessivo che non superi i 600 euro mensili.
Le richieste del beneficio dovranno essere presentate, a decorrere dal 2 settembre 2016, presso il Settore Welfare del Comune di Reggio Calabria.
Il sussidio è subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dal servizio sociale del Comune, che coinvolgerà tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.
«Grazie al Governo Renzi ed al Ministero delle Politiche Sociali - ha aggiunto l’Assessore - anche il Comune di Reggio potrà sperimentare un nuovo ed importante strumento di sostegno economico alle famiglie bisognose che presentano particolari condizioni di fragilità. Un obiettivo condiviso con il sindaco Falcomatà che fin dal primo momento ha voluto che l’attenzione primaria dell’Amministrazione fosse rivolta agli ultimi. In presenza dei requisiti previsti dalla legge, erogheremo una carta elettronica per effettuare acquisti di beni di prima necessità. Il SIA rappresenta una risposta importante del Governo e del Comune alla domanda di aiuto che ci giunge da tante famiglie in difficoltà».