Maltrattamento animali. Associazioni rossanesi: basta barbarie
"Hanno legato un cane ad un’automobile lasciando che il corpo venisse trascinato per diversi chilometri sull’asfalto." E' quanto denunciano in una nota congiunta Francesco Ratti, dei Verdi Rossano; Immacolata Federico, del WWF Rossano; e Anna Principalli, dell'Associazione Frida A.N.P.A.N.A. OEPA - Rossano
"Ci chiediamo come - si legge ancora - sia possibile arrivare a tanto, infierire su un cadavere di un animale indifeso senza provare un minimo di vergogna e continuando a ritenersi esseri umani. La vicenda squallida di questa mattina è inaccettabile per un paese che voglia definirsi civile e moderno. Chiediamo che si intervenga con durezza sui responsabili di questo scempio e che si possa dare giustizia ad un essere indifeso la cui unica colpa è stata quella di incontrare degli animali con due gambe. E’ ora di dire basta ad atteggiamenti di violenza, abbandono e incuria di cui, soprattutto i cani, sono vittime quasi quotidianamente. Gli animali non sono dei passatempo da gettar via una volta passata la voglia di averli ma degli esseri viventi con diritti e necessità ben definite. Ci rendiamo conto con tristezza che nonostante le campagne di informazione e di sensibilzzazione restiamo un paese fortemente arretrato sui temi dell’ambiente e degli animali ed episodi come quello di oggi sono lo scontato epilogo di un’ignoranza in materia che sfiora la barbarie. E’ ora di dire basta! Metteremo in campo - concludono le associazioni rossanesi - tutto ciò che è in nostro potere per continuare a contrastare la violenza sugli animali e, nel caso in cui vengano accertate responsabilità dirette sui fatti di oggi, non esiteremo a costituirci parte civile."