Castrovllari: iniziativa culturale intitolata “La vasca del sapere"
Domenica 24 maggio, dalle ore 19 , il centro storico di Castrovillari accoglierà l’iniziativa culturale intitolata “La vasca del sapere –-- riqualificazione popolare della piazzetta Civitanova---”. Il momento tra più attività, condotto e moderato da Luigi Di Dieco, prevede l’introduzione e la spiegazione dell’idea “La vasca del sapere” a cura di Sasà Calabrese; un omaggio allo scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi, Gianni Rodari, tra poesie e racconti interattivi a cura di Ines Ferrante, Alessandra Stabile e Romina Greco; lo spettacolo interattivo "Il Mago di OZ", a cura dell’associazione Khoreia 2000 con Angela Micieli e Giovanni Pisani, testi e regia di Rosy Parrotta; dalle 18 in poi il mercatino “Pulci in fiera” creato dai bambini per il baratto e la compravendita; la proiezione del corto di animazione “Man” di Steve Cutts e un’operetta morale che racconta la (d)istruttiva storia di quello che l’uomo ha chiesto e continua a chiedere alla natura. Gli organizzatori nello spiegare la proposta precisano che “Riparte dai bambini la riqualificazione popolare della “Piazzetta Civitanova”; l’iniziativa nata sul web si avvale di diverse figure professionali e passionali della città.
Una “invasione” bonaria di cultura (su ogni latitudine)- riferiscono i creatori dell'evento- che vedrà alternarsi, fino a settembre, diverse espressività quali la musica, la lettura, la pittura, la gastronomia, con istallazioni temporanee di mostre, mercatini ed altro ancora. Tutto ciò con il benestare del Comune e il supporto fattivo delle associazioni che si muovono nel territorio. “La vasca del sapere”- affermano inoltre i proponitori- inizia così la sua storia. Naturalmente- auspicano gli organizzatori- si spera che la popolazione del posto (non solo quella residente nel centro storico) sia parte attiva di questa idea che, non essendo elitaria, non preclude la partecipazione di quelle o quelli che vorrebbero dare il proprio apporto.”Anche perché, ribadiscono i sostenitori di questo percorso,”Siamo tutti nella stessa vasca!”.