Morra (M5S): dalla Regione proroghe anche sul piano dei trasporti
“Continua l'immobilismo della giunta Oliverio in tutte le questioni che riguardano la vita dei cittadini calabresi - dice Nicola Morra, portavoce del Movimento 5 Stelle in Senato - e il trasporto pubblico non fa eccezione. Era il 10 marzo quando l'assessore regionale De Gaetano convocava un tavolo tecnico a seguito delle polemiche nate intorno alla tratta Unical-Rende-Cosenza e prometteva che entro tre mesi si sarebbe predisposto un regolare bando di gara europeo. A pochi giorni dalla scadenza di questa ennesima promessa non mantenuta, però, dalla Regione prendono ancora tempo, spostando la data a fine anno. D’altronde siamo ormai abituati a queste continue prese in giro, in Calabria come nel governo nazionale impera la politica degli annunci, Oliverio come Renzi, stesso partito, il PD, stessi metodi ingannevoli. Ma sulla mancata programmazione del Piano Regionale dei Trasporti dobbiamo ricordare anche i 5 anni di immobilismo dei sodali di partito del Sindaco di Cosenza Occhiuto, che adesso tuona contro Oliverio ma si guarda bene dal farlo verso la fallimentare amministrazione regionale targata Scopelliti, colpevole di questo disastro. Come ricordiamo che, a ruoli perfettamente invertiti, lo stesso governatore attuale della Calabria, all'epoca alla guida della Provincia di Cosenza, chiedeva a gran voce la fine degli affidamenti diretti. La verità – chiosa Morra - è che operare senza un regolare bando di gara conviene a tutti i partiti perché si gestiscono discrezionalmente soldi pubblici, assegnandoli senza criteri di economicità e qualità”.
Secondo Domenico Miceli, portavoce dell'M5S in Consiglio Comunale a Rende “è veramente vergognosa la situazione dei trasporti in tutta l'area urbana. Fanno finta di litigare ma nessuno è a favore degli studenti, tantomeno dei cittadini. Da una parte si difendono gli interessi dei privati che hanno affidamenti diretti in proroga da tempo immemore, dall'altra quella di una municipalizzata con un buco di bilancio pari a un milione e mezzo di euro. Intanto in una realtà importante come la nostra, sede di una istituzione universitaria, mancano servizi basilari, come un biglietto unico ad un costo accessibile e le paline con l'indicazione del percorso, degli arrivi e partenze degli autobus. Per questo il Movimento 5 Stelle ha chiesto con una mozione che il Sindaco Manna si faccia urgentemente consegnare, dalle ditte operanti sul nostro territorio o dalla Regione, le tabelle con le indicazioni dettagliate stabilite nelle varie convenzioni, così da poter renderle pubbliche sul sito internet del Comune. Al momento infatti, a Rende, non si sa neanche il luogo esatto dove alcuni autobus dovrebbero fermarsi, per non parlare delle frequenze di passaggio. Iniziamo da qui – dice in conclusione Miceli -, in attesa che in Regione, come al Comune di Rende, qualcuno si accorga che dopo aver vinto le elezioni bisognerebbe anche iniziare ad amministrare”.