Mimmo Gianturco (Sovranità) su vicenda lavotori Fondazione Terina
“Esprimo solidarietà e vicinanza ai 40 lavoratori della Fondazione Terina in lotta per l’ottenimento degli stipendi arretrati (avanzano 7 mensilità) e per il loro futuro”. Sono queste le parole di Mimmo Gianturo, leader del movimento politico Sovranità – Prima gli Italiani.
“Quello per cui lottano dovrebbe essere un diritto sacrosanto. Pertanto, – continua Gianturco - mi preme annunciare che qualora le trattative e gli incontri tra i lavoratori con i vertici di “Terina” dovessero fallire esprimerò la mia piena vicinanza a questi lavoratori unendomi al presidio di protesta dinnanzi ai cancelli della Fondazione, così come ho già fatto nel settembre 2014 nella precedente agitazione”.
“Mi domando - prosegue - come sia possibile che dopo oltre 2 anni la Regione Calabria non abbia intenzione di attuare la legge di riforma 24/2013, votata dal consiglio regionale, che consentirebbe ai lavoratori di potersi collocare presso altri enti o agenzie regionali. L’attuazione di suddetta normativa permetterebbe di cedere tutti i beni immobili, capannoni, terreni ed eventualmente anche il polo convegnistico, rientranti nell’area della Fondazione che adesso si occuperà solo di ricerca agroalimentare. I beni potrebbero essere ceduti ad altri enti sub- regionali quali la Corap (ex ASI) e Calabria Verde che potrebbero assorbire altresì parte del personale. Auspico – conclude - in una soluzione immediata da parte degli enti preposti”.