San Giovanni in Fiore, conclusa l’esperienza formativa “Il Parco amico della natura”

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Con una giornata ecologica, svoltasi nel Parco comunale di San Giovanni in Fiore, si è chiuso il progetto educativo formativo “Il Parco amico della natura”, frutto di un accordo tra il Parco Nazionale della Sila e l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, che ha coinvolto oltre seicentocinquanta studenti di undici istituti scolastici di ogni ordine e grado dislocati nei comuni di: Acri, Corigliano, Longobucco, Savelli, Zagarise, Pedace, Casole Bruzio, Celico, Spezzano Piccolo, Spezzano Sila e San Giovanni in Fiore.

Una esperienza vissuta sia dagli studenti che dal corpo docente con molto interesse ed entusiasmo in quanto mirata a creare una sensibilizzazione di rispetto dell’ambiente attraverso spazi formativi e visite alle riserve, luoghi e posti noti del Parco Nazionale della Sila accolti dal Corpo Forestale dello Stato e dal personale dello stesso Ente Parco.

Il progetto “Il Parco amico della natura” promuove lo sviluppo di un atteggiamento critico basato sull’osservazione, presupposto indispensabile per una sensibilità attenta e vigile che, attraverso la sperimentazione e la conoscenza, crei cittadini consapevoli, responsabili e partecipi nella gestione del proprio territorio. Sul piano pragmatico persegue l’obiettivo di sviluppare una coscienza ecologica, di responsabilizzare ogni individuo riguardo le proprie scelte e le proprie azioni, nonché di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della salvaguardia del proprio ambiente e della biodiversità, come anche di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole integrando le tematiche ambientali con quelle economiche e sociali.

Per quanto riguarda l’iniziativa di San Giovanni in Fiore è stato indirizzato un messaggio da parte dei ragazzi e del corpo docente al nuovo Sindaco, Belcastro, affinché si adoperi al più presto di organizzare in modo diffuso sul territorio la raccolta differenziata avvertita dall’intera popolazione come impegno sociale e civile non più da procrastinare nel tempo.

Tutto questo è accaduto nel momento in cui il Parco Nazionale della Sila, consapevole del ruolo chiamato a svolgere a seguito del riconoscimento da parte dell’Unesco, quale decima Riserva della Biosfera Italiana, nota come modello di gestione della Riserva MaB, è fortemente impegnato nell’ottenimento di altri due importanti riconoscimenti, quali quelli di “Geoparco” e “Patrimonio dell’umanità”, verso i quali bisogna che ogni cittadino calabrese esprima la propria adesione compilando l’apposito format sul sito www.parcosila.it , con il supporto anche delle amministrazioni comunali, associazioni ed Istituzioni varie della Calabria che debbono partecipare attivamente nel sostenere tale campagna.

Nel frattempo per la tutela del territorio e del suo ambiente il Parco della Sila ha predisposto un programma applicativo tramite smartphone che consentirà a tutti i cittadini di segnalare la presenza di discariche abusive, danni alla flora e alla fauna nell’area del Parco e tutto quanto possa nuocere alla conservazione delle aree protette della Sila.